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Modifica password email a cliente insolvente: è reato?
Ad ottobre 2011 ho rinnovato e il dominio internet e mantenuto sito e indirizzi di posta attivi nonostante fosse insolvente (sia del saldo della fattura per la realizzazione del sito web e la prima registrazione, sia del rinnovo).
Dopo ripetuti solleciti via email in cui minacciavo di sospendere i servizi in caso di mancato pagamento ho scelto di modificare la index page (mettendo una pagina di cortesia anzichè il sito) e di modificare le password di accesso agli account email (così che la posta non andasse persa e la potesse leggere solo ad avvenuto pagamento quando gli avrei ripristinato le password giuste).
Il cliente mi ha minacciato con questo sms: "Cambiare la password di accesso alle mail è un reato. Se guardi i contenuti delle mail parla di business di grandi dimensioni, se ti cito per danni ti rovino. Ho urgenza delle mail.".
Ora, anche se il dominio ospitava il sito della sua azienda e le email dei dipendenti, il dominio è registrato con i miei dati (sia come registrante che come proprietario).
A questo punto vorrei capire se la sua minaccia ha un fondo di verità (a quel punto disattiverei i servizi del tutto, cosa che ora evito di fare per tenerlo calmo e non fare alcuna denuncia, dato che non so se ha ragione o meno).
Grazie!
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Sai che non so se ha un fondo di verità ? Al momento della scadenza e della decisione del cliente di non pagare il rinnovo il cliente ha tacitamente deciso di terminare ogni rapporto in essere con sghedo.
Fai conto che io compro un dominio da tophost.it (giusto per citare un servizio su cui mi appoggio). Dopo un anno decido di non pagare il rinnovo. Come faccio (legalmente parlando e pensando di avere ragione) a denunciare tophost di avermi procurato un danno se io (cliente) ho deciso di mia iniziativa di non pagare il rinnovo ?
Inoltre il cliente come fa a dire (e provare) di aver avuto un danno (su sua iniziativa unilaterale nel non rinnovo del contratto in essere con sghedo) perché all'interno delle email si parla di business di grandi dimensioni se lui queste email non le ha mai ricevute ?
M.
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@criceto:
Le password nuove gliele ho comunicate subito dopo l'sms ma ora prima di fare cose sicuramente un po' scomode come queste vorrei avere la sicurezza che non mi può citare per danni.
Alla fine sono anche admin-c del dominio, questo non basta a considerare il dominio e le caselle comunque mie permettendomi massima liberta al punto che potrei (per dire) pubblicare sul sito qualsiasi cosa?@ziobudda:
una cosa da precisare. la fattura per il rinnovo non gliel'ho mai inviata perchè sapevo che non l'avrebbe pagata e siccome il rapporto era ancora "sano" decisi di aspettare fino a che non si sistemasse.@entrambi:
a questo punto, non avendo inviato alcuna fattura per il primo anno, sicuramente chiederò un rinnovo triennale.
A chi posso fare riferimento per avere una certezza?
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Ciao, taglia la testa al toro. Mandagli una raccomandata con ricevuta di ritorno dove gli comunichi di pagare entro e non oltre 30gg solari (indica una data certa) altrimenti il servizio che gli offri verrà dismesso. Se lui non paga entro 30gg solari allora tu hai tutto il diritto, IMHO, di esercitare la dismissione del contratto in essere e quindi chiudere sito web e spazio email.
Ma cosa diceva il contratto tra di voi ?
M.
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Mah, secondo me è una linea talmente sottile che alcuni la interpretano in un modo ed altri in altri modi. Perché dovrei essere responsabile di email del cliente se questo non paga per il servizio email ?
Io manderei una raccomandata con la scadenza ben precisa del servizio. Se il cliente non paga vuole dire che non vuole il servizio quindi posso cancellare tutto.
M.
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la soluzione proposta da ziobudda mi pare la più ovvia e corretta... però anche l'idea di farlo sembrare un malfunzionamento mi sembra alquanto diabolica ed appropriata per un cliente insolvente
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Fermo restando che consiglio di rivolgersi ad un legale per la disamina completa della situazione, al fine di evitare problemi, comunque questi casi devono essere risolti sempre sulla base del contratto in essere (come accade per i casi di acquisto nomi a dominio). Quindi, che dice il contratto sul punto?
In linea di massima un contratto ha sempre prestazioni da ambo le parti, per cui uno non rispetta le sue, il contratto cade. Indi, se uno non paga si richiede ilpagamento (con raccomandata, non solo mail perchè poi si deve provare che la richiesta sia pervenuta al destinatario -al massimo pec-) e si precisa che in caso di mancato pagamento entro il termine ecc.... il contratto deve intendersi risolto. Quindi alla scadenza il contratto è risolto e si può chiudere il sito e tutti i servizi forniti da contratto.
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Per quanto riguarda le mail, ribadisco che è meglio sentire un legale che potrà avere un quadro completo della situazione. In linea generale può determinare il reato di sottrazione di corrispondenza privata (art. 616 cp è una multa), oltre ad un eventuale risarcimento del danno se provato (il danno).