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    Problema servitù per strutture in cortile comune

    Buongiorno sono una nuova iscritta.
    Ho ereditato da oltre 23 anni da mio padre un immobile, diverse stanze, in provincia di caserta. C'è un cortile interno in comune con altro proprietario che possiede solo due stanze nella parte destra e io ho la parte sinistra del cortile. un tempo i miei nonni fecero un accordo scritto con il vicino e proprietario per avere l'uso in comune del pozzo( dalla sua parte), forno( dalla mia parte) , lavatoio il tutto per agevolare le funzioni in comune. Da oltre 20 anni non viene più usufruito niente in quanto i vicini abitano da un altra parte,e le costruzioni sono ormai fatiscenti. Vorrei vendere il tutto ma il vicino rivendica questa servitù. in verità vorrebbe acquistare lui tutto e si arroga di questo diritto ormai inesistente per poter abbassare il prezzo.Premesso che l'immobile si trova nel centro storico del paese con case confinanti.La domanda è questa: posso interrompere questa servitù dal momento che sono passati molti anni, esiste ormai un acquedotto e non è possibile ricostruire il forno in quanto recherebbe danno ai vicini? Inoltre ho problemi conil vicino con muro confinante a sinistra perchè si infiltra l'acqua dal forno ormai crollato e mi impediscono di ripristinare il muro perchè vogliono ricostruire il forno.spero di essere stata chiarae attendo vostra risposta. grazie

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