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    Cosa NON può fare un professionista?

    Buonasera a tutti,
    sono un giovane che ha appena aperto la p.iva con il regime superminimi 2012.
    Ho passato giorni a leggere post su questo forum, imparando molte cose, ma mi rimangono alcuni dubbi specifici che nemmeno i mio commercialista mi ha chiarito...
    Io in sostanza sono il classico tecnico informatico "tuttofare", dalla formattazione, alla riparazione, alla creazione del sito web ecc... La scelta dei codici ateco è stata problematica, perchè il commercialista mi chiedeva qual'è l'ATTIVITA' PREVALENTE, ma il mio lavoro consiste in un po' di tutto... avevamo visto 3 o 4 codici, ma poi alla fine, mi ha iscritto senza camera di commercio, con gestione separata inps, e sul foglio di resoconto dell'ADE c'è scritto "ditta individuale" "tipo attività: 620200, Consulente delle tecnologie dell'informatica" e senza altri codici indicati sul foglio...
    Il motivo, sostanzialmente, è che non sapendo se l'attività partirà bene o no, cercavamo di evitare le spese fisse inizialmente, per poi magari cambiare e passare ad artigiano se il lavoro effettivamente parte.
    1- Dunque io, ora come ora, cosa sono, un libero professionista?
    2- Essendo iscritto così, a norma di legge posso fare SOLO CONSULENZE? Se ad esempio volessi fare un sito web ed emettere una fattura con scritto "creazione" anziché "consulenza" sarei irregolare? Ora come ora, posso distribuire dei volantini (o pubblicizzare sul mio sito web) indicando anche "riparazioni, assistenza ecc.)?
    3- Il commercialista mi diceva che anche come consulente io in realtà posso vendere, riparare, ecc, ma solo in modo non prevalente... Cosa vuol dire? Esistono dei parametri OGGETTIVI, tipo delle percentuali di fatturato ecc.?
    4- Se fra qualche mese il lavoro parte bene e voglio passare ad artigiano, posso con facilità in qualsiasi momento o devo aspettare l'anno prossimo? voi me lo consigliate?
    Grazie davvero per le gentili risposte!