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Apertura Partita IVA (Lavoratore Dipendente)
Buongiorno a tutti,
in alcuni giorni ho letto parecchie discussioni su questo forum e mi sono fatto un'idea complessiva abbastanza precisa. Vi chiedo la cortesia, se potete, di darmi una conferma su quanto scrivo in mo da capire se ha senso aprire questa benedetta P.IVA o no.
Inizio
Sono un lavoratore dipendente a tempo indeterminato presso un'azienda di consulenza, a livello amatoriale gestisco un paio di siti web con un buon volume di traffico.
Cosa vorrei fare:Aprire partita IVA e inserire Adsense sui miei siti e convertire in fattura iva gli attuali proventi gestiti tramite ritenuta d'acconto.
Volume di introiti stimato inferiore ai 5.000? annui.
Costi stimati:
Regime dei minimi -> tassazione del 5% sui ricavi netti
INPS -> nessun versamento poichè lavoratore dipendente a tempo determinato
Commercialista -> non saprei..E' un ragionamento corretto?
Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
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E' un attività commerciale e come tale prevede l'apertura di un impresa individuale con iscrizione in camera di commerco. Il regime può essere quello dei minmi se ricorrono le condizioni. Non è corretto, indipendentemente dall'importo, farla passare per prestazione occasionale. Saluti
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Si, è corretto.
Come "spesa" fissa avrai sicuramente il contributo annuale da corrispondere a titolo di diritto annuale alla tua camera di commercio (l'importo è inferiore ai 100 € annuali).
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Grazie per le risposte!