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partita iva, contributi, ecommerce
Salve e saluti cordiali a tutti i membri del forum. Sono nuovo di questo forum e in generale del mondo dei forum online. Spero di nn aver sbagliato aprendo una nuova discussione nonostante ce ne siano tante affini alla mia. Ma non volevo infrangere la specificità delle altre.
Io ho perso il lavoro un anno e mezzo fa: ora , dopo la cassa integrazione, mi trovo in mobilità ed in attesa di riscuotere il mio tfr. Voglio entrare nel commercio. E come molti fanno iniziare prima con quello virtuale per provare.
Proverò prima delle vendite occasionali su ebay (ho tutti gli strumenti di pagamento), poi creerò qualche sito (diversi, per diversi "esperimenti"), ma inevitabilmente alla fine se non mi farò affiancare da amici che dispongono di piva, per cui creare una vetrina virtuale dando a loro o tenendo per me una percentuale, alla fine dovrò aprire una partita iva, con tutti i costi conseguenti. Mi chiedevo dunque, disponendo io di un magazzino attrezzato nel mio garage, e non avendo urgenza o fretta, potrei nel frattempo acquistare la merce, così da avere il magazzino ben fornito nel momento in cui aprirei la piva. Il vantaggio per me sarebbe che tra 6 mesi o un anno, col magazzino pieno, dovrei solo preoccuparmi di tasse e spese accessorie (commercialista), avendo gia comprato l'essenziale, ovvero la merce. Mi chiedevo quindi se è una buona idea e come potrei vendere poi con piva ...merce acquistata come privato? ci sarebbero problemi di fatturazione? su questa domanda vi prego di rispondermi ampiamente perchè è questo che voglio sapere principalmente.
Mi domando anche questo: in famiglia siamo tutti intestatari della prima casa tranne mia madre che risulta nullatenente. Io per ovvie ragioni, visto che sarà una ditta individuale con tutti i rischi patrimoniali, preferirei far aprire la piva a mia madre. Ma lei andrà in pensione sociale tra 5 o 6 anni. Mentre noi siamo ancora giovani. Il lato negativo di questo è che questi contributi da piva forse sarebbero piu fruttuosi per le nostre pensioni piuttosto che per quella sociale, prossima di mia madre. Infine, mio padre dispone di una sua piva ma non fa parte piu del nucleo familiare: potrei appoggiarmi a lui? lui tratta articoli di merceria in un negozio fisico(tutto a 50cents) io invece vorre trattare bigiotteria online. Magari potrei comprare con la sua partita iva uno stock di bigiotteria o commissionarne la creazione. Sarebbe complicato? Prenderei lo stock a spese mie risarcendo lui di, non so, l'iva delle fatture?Perdonate se non ho ancora le idee chiare come si evince dalle mie domande: sto cercando di capire ^_-
un saluto cordiale
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Fai una variazione per aggiungere il codice attività del commercio on line alla p. iva di tuo padre. In seguito valuti se aprire una p. iva intestata a te.