• User Attivo

    The House of the Rising Sun

    Ve la ricordate? Ovviamente parlo di una canzone folk dei The Animals degli anni 60 che, a tutt'oggi, fa parte della mia vita. 🙂

    [CENTER]Testo:
    There is a house in New Orleans
    They call the Rising Sun
    And it's been the ruin of many a poor boy
    And God I know I'm one

    My mother was a tailor
    She sewed my new bluejeans
    My father was a gamblin' man
    Down in New Orleans

    Now the only thing a gambler needs
    Is a suitcase and trunk
    And the only time he's satisfied
    Is when he's on a drunk

    [Organ Solo]

    Oh mother tell your children
    Not to do what I have done
    Spend your lives in sin and misery
    In the House of the Rising Sun

    Well, I got one foot on the platform
    The other foot on the train
    I'm goin' back to New Orleans
    To wear that ball and chain

    Well, there is a house in New Orleans
    They call the Rising Sun
    And it's been the ruin of many a poor boy
    And God I know I'm one
    [/CENTER]


  • Moderatore

    Eccola!!


  • User Attivo

    Ricordo ancora quando la "strimpellavo" con la chiatarra. 🙂

    PS: grazie per il video.


  • Moderatore

    Molto godibile, in effetti. Una chicca dal passato, è il caso di dire.


  • User Attivo

    Devo ammettere, però, che anche i Pooh e Lorenzo Plat l'avevano riproposta, arrangiandola, in maniera egregia.


  • Consiglio Direttivo

    Concordo, la canzone è molto bella.

    Una piccola curiosità: tecnicamente quella degli Animals è solo una versione del brano, che invece è considerato una vera e propria canzone folk tradizionale americana, di cui non è noto l'autore.

    Sembra, come si può leggere qui, che l'origine risalga a una nenia inglese del sedicesimo secolo la quale in origine parlava di una casa di tolleranza; l'emigrazione dei Padri Pellegrini ha portato quei suoni in America e da lì, attraverso una serie di peregrinazioni non sempre note, li ha attaccati alle parole sulla magione di New Orleans (che poi forse è ancora una casa di piacere: dal testo non si capisce più di tanto).

    Altre succose informazioni nel link a Wikipedia che ho lasciato nel post. 🙂