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    Vendita di beni materiali dell'amministratore

    Buongiorno a tutti!

    Lavoro in una azienda aperta (pasticceria) da un anno circa in una società SRL.
    Siamo 5 soci. Io e altre due persone della mia famiglia abbiamo il 51% della società e altri due soci hanno il 49% della società.
    L'amministratore è un socio dei due che hanno il 49% (quindi non di mia famiglia).
    Qualche settimana fa abbiamo litigato e noi 3 vorremmo cedere il nostro 51% a fronte di un pagamento "liquidativo" e di stipendio per due mesi di lavoro. Mi spiego meglio. Abbiamo deciso con accordo verbale una liquidazione di 10.000 euro e lavoro fino a fine Dicembre! Sull'atto notarile avrei voluto inserire gli assegni sia degli stipendi che della liquidazione ma gli altri due soci non hanno voluto per diffidenza (hanno detto che noi potremmo comunque andarcene una volta fatto l'atto con tutti i soldi). Ma il problema non è questo. Il problema è che l'amministratore ci ha detto di non venire più a lavorare dall'oggi al domani, ha venduto la cucina ad un'altra società e l'ha quindi svuotata del suo valore "patrimoniale". C'è da dire che la cucina l'hanno comprata loro (ovvero i soci del 49%).
    Lo stato attuale quindi quale è? Noi continuiamo ad essere soci della società ma non abbiamo niente! loro sono soci al 100% di una nuova società che continua a lavorare con altro personale.
    La mia domanda è questa: mi hanno tagliato fuori? può l'amministratore vendere i materiali come la cucina ad un'altra società?

    attendo notizie da voi esperti!
    grazie saluti!