• User Newbie

    rescindere da snc

    Buonasera a tutti..vi descrivo la situazione e chiedo una mano a chi saprà o potrà darmela...

    Allora Snc creata nel 2009 al 50%. Scadenza società nel 2050.
    Uno dei due soci, per motivi personali, cede le quote all'altro socio e si trasferisce in altra città.
    Cosa spetta al socio uscente?
    Le quote iniziali versate per aprire l'attività (30.000 ad esempio)?
    Il pagamento della merce che rimane in magazzino all'altro socio che poi ovviamente venderà, spetta al socio uscente al 50%?
    Se sussiste un mutuo ipotecario intestato al socio che rimane, deve essere contabilizzato ai fini della scissione?
    Esiste una sorte di "indennità di avviamento" che spetta al socio uscente che lascia un negozio avviato e funzionante al socio restante?

    Detto questo sono a chiedere: nel caso il socio che rimane non volesse liquidare lo spettante in toto ma solo in parte e non si opponesse alla scissione, come bisogna comportarsi??
    Grazie


  • User Attivo

    Innanzitutto nelle società di persone la facoltà di recesso non è riconosciuta in modo illimitato: il socio può recedere a proprio arbitrio solo quando la società sia contratta a tempo indeterminato o per tutta la vita di uno dei soci (art. 2285 c.c.); può recedere, se la società è a tempo determinato, solo quando sussista una giusta causa o quando ricorra un caso previsto, come possibile causa di recesso, dall'atto costitutivo.
    In lnea di massima al socio uscente spetta la quota del patrimonio netto calcolato a valori attuali alla data del recesso. Quindi tiene conto del valore:

    • dei beni strumentali intestati alla società;
    • del magazzino e dei crediti sociali;
    • degli eventuali debiti contratti dalla società e non ancora estinti
    • dell'avviamento generato dall'attività svolta in comune.

  • User Newbie

    @ziomoro said:

    ...

    Detto questo sono a chiedere: nel caso il socio che rimane non volesse liquidare lo spettante in toto ma solo in parte e non si opponesse alla scissione, come bisogna comportarsi??
    Grazie

    difatti è un accordo comune.... non è una scelta a proprio arbitrio....


  • User Attivo

    Meglio sempre cercare un accordo tra le parti. Fate magari valutare la società da un professionsta in modo di valutare quale sia il valore della quota che si vuole cedere. Saluti


  • User Newbie

    grazie della risposta.. 😉


  • User Newbie

    Salve, sono in una situazione simile; socio in una snc al 50%. Abbiamo il. Negozio in vendita da quasi tre anni ma senza aver mai trovato un acquirente. La situazione economica non ė in rosso ma molto fragile. io voglio recedere, il mio socio no. Lo statuto della società prevede il recesso di uno dei soci avendo come "buona uscita" la sola quota relativa ai beni e la rinuncia alla quota relativa all' avviamento. È una cosa fattibile? O se il socio in un secondo detto successivo al recesso riuscise a vendere il fisco mi chiederebbe l e tasse su quanto io non abbia percepito al momento del mio recesso? Grazie in anticipo perla gentile risposta. Gianni