• User Newbie

    Ricevute erroneamente compilate senza ritenuta d'acconto e senza gestione separata

    Salve, sono una Fisioterapista impiegata in una struttura privata, in regime di Part Time, e dal 2008 ho aperto la partita IVA per poter svolgere il mio lavoro in autonomia presso studi medici ( nella fattispecie odontoiatrici, in quanto Posturologa e Terapista Miofunzionale).Il commercialista che mi ha seguita dal 2008 fino a qualche giorno fa ( gli ho revocato il mandato per ovvi motivi di cui a seguire) ha commesso il grave errore di non mettermi al corrente dell'esistenza della ritenuta d'acconto e della gestione separata, per cui, da tre anni a questa parte, ne' io ho mai versato il 4% all'inps tanto meno i medici con cui collaboro hanno versato per mio conto la ritenuta d'acconto ( scusate il gioco di parole). Il problema è stato sollevato dai rispettivi commercialisti di due medici coi quali collaboro da poco. Com'è possibile che nessuno finora se ne sia mai accorto? L'aiuto che vi chiedo quindi, essendo al momento senza un commercialista, è di sapere come fare a mettermi in regola. Sto provvedendo alla domanda d'iscrizione alla gestione separata, ma questa diventa operativa dal momento in cui la presento o ci sono dei tempi tecnici prima che lo sia? Dovendo la ritenuta d'acconto essere versata entro il 16 del mese successivo, posso annullare le ricevute fatte in questo mese? E, se si, come mi devo comportare per le precedenti di quest'anno e degli anni addietro? Grazie di cuore per le risposte:)


  • Super User

    L'assenza di fatturazione con ritenuta d'acconto non può essere in automatico verificata dall'agenzia entrate poichè è necessario in tal caso dover verificare il cartaceo delle fatture da lei emesse, cosa che spesso non avviene.
    Lei avrebbe potuto benissimo emettere ricevute solo nei confronti di soggetti privati, il fisco non può saperlo a prescindere.
    Di certo c'è un errore formale che non mi pare sanabile nel regresso se per l'appunto le ritenute non sono state da lei esposte in fattura e quindi non versate.
    Consideri sempre che l'agenzia entrate ha 5 anni di tempo per compiere controlli su un determinato periodo d'imposta.
    La situazione non mi sembra comunque particolarmente grave e direi che può comunque stare tranquilla.
    Le imposte sono state comunque versate tutte in sede di dichiarazione annua; certo consiglio ora di iniziare la fatturazione con ritenuta d'acconto nel rispetto della vigente normativa.
    Per ciò che riguarda l'inps ha fatto intanto bene a provvedere all'iscrizione, se ha dichiarato come data inizio attività il 2011 comincerà a pagare i contributi con il prossimo modello Unico (relativo ai redditi 2011).
    In tal caso per il pregresso occorre attendere l'eventuale controllo da parte dell'inps che può verificare se negli anni addietro era priva di copertura previdenziale.
    In caso di controllo le viene chiesto il versamento dei contributi pregressi (nel suo caso dipendono direttamente dal reddito dichiarato) più sanzioni e interessi (cifre non troppo elevate).


  • User Newbie

    Grazie di cuore, è stato chiaro e gentilissimo.
    Un caro saluto.


  • Super User

    Di nulla, si figuri.
    Apprezzo il suo messaggio di ringraziamento. Fa piacere sentirti apprezzati in pubblico, non capita quasi mai.


  • User Attivo

    Salve, contributi previdenziali non sono il 4%. Quello è un importo che si può mettere in fattura (non obbligatorio qundi) a titolo di rivalsa. In pratica si fa pagare al cliente una parte del prorpo versamento previdenziale (ben più alto). Anche la ritenuta d'acconto non è obbligatoria in fattura, anche se normalmente si mette per favorire il cliente (solo per quello con partita iva). L'importante è che venga versata, cosa che nel suo caso non è avvenuto. C'è un regime nel quale non si applica, ma lei non indica se appartiene ad un regime agevolato e quindi non posso risponderle in proposito. Saluti