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Restituzione prestito
Salve a tutti,
il mio quesito riguarda mio fratello, espongo la questione.
Sette anni fa circa, una lontanissima, anziana parente molto ricca e senza eredi, avendo grande fiducia in lui lo ha nominato suo erede e curatore dei suoi beni. Per 7 anni mio fratello ha seguito gratuitamente la gestione del patrimonio della signora senza pretendere nulla in cambio.
18 mesi fa mio fratello ha attraversato un momento difficile finanziariamente e la signora, di sua iniziativa, ha offerto un prestito di 30.000 euro. In quell'occasione mio fratello ha dichiarato per iscritto di ricevere quel denaro a titolo di prestito, senza altro specificare.
Ora i rapporti con la signora si sono deteriorati, lei ha deciso di escluderlo dall'eredità, e poichè mio fratello non ha battuto ciglio, accettando la decisione legittima della signora, questa si è incattivita ed ha chiesto la restituzione della somma. Inizialmente ha solo accennato alla restituzione, ora vorrebbe convocare i nostri genitori (ottantenni!) per chiedere la garanzia sulla restituzione del prestito o la restituzione immediata dell'intera cifra.
Vorrei sapere quali sono i diritti di mio fratello a proposito, considerando che non ha mai chiesto soldi, che l'iniziativa del prestito è partita dalla signora e che non si è mai parlato di una scadenza.
Può mio fratello, a questo punto, chiedere un onorario per le prestazioni di consulenza degli ultimi sette anni?
Ringrazio e saluto cordialmente.
LF