• User Newbie

    informazioni su partita iva e tasse

    Ciao
    sono nuovo del forum, mi scuso se ho sbagliato thread!
    Non ho mai aperto una partita iva ma ora se ne sta presentando la possibilità/necessità e vorrei capirci di più.
    Vorrei sapere di più sui costi di apertura e chiusura e di mantenimento oltre che il modo di calcolare il guadagno al netto dello stipendio.
    Ho necessità di fare un confronto tra il mio attuale lavoro da dipendente e un mio probabile lavoro in cui dovrei aprire partita iva, con stipendio fisso.
    In entrambi i casi si tratta di cifre al lordo che superano i 30000 euro. Non credo di poter quindi usufruire di agevolazioni fiscali.
    Qualcuno sa aiutarmi?
    Potrei rivolgermi al Caf o a un sindacato per avere risposte più precise?
    Grazie,
    saverio


  • Super User

    Occorrerebbe sapere la tipologia di attività da intraprendere con p.iva.

    Se attività di lavoro autonomo (e quindi non di impresa) l'apertura della p.iva di per sè non ha un costo se la pratica non viene effettuata da un intermediario.

    Se si rivolgerà ad un professionista potrà ricevere un preventivo per la tenuta annua della contabilità e redazione e trasmissione delle dichiarazioni fiscali. Non vi è un costo fisso annuo collegato al mantenimento della p.iva ma vi è una serie di adempimenti contabili/fiscali da non trascurare.


  • User Newbie

    quello che mi viene offerto è un incarico libero-professionale in cui l'azienda che mi assume mi verserebbe un importo in cui è stata già considerata la rivalsa inps, l'iva ed è stata anche sottratta la ritenuta d'acconto.
    A questo punto spetta a me calcolre il mio netto.
    So che devo pagare IRPEF (tenedo conto degli scaglioni) ,
    IRAP (3.9%), addizionale comunale e regionale (0.4% e 1.3%), e che devo anche pagare l'INPS (26.72%).
    Penso a questo punto di aver considerato tutte le voci.

    Quello che non mi è chiaro è che non so se applicare tutte queste percetuali alla cifra che versa l'azienda o ad ex applicare prima la tassazione inps e poi a questa cifra le tassazioni successive.

    Inoltre per quanto riguarda gli anticipi IRPEF, IRAP e INPS ,vorrei un chiarimento: si tratta di anticipi, cioè ogni anno vengono anticipati per l'anno successiivo? e se tra tre anni chiudo la partita iva gli anticipi versati per l'anno in cui non lavorerò più con P.iva mi saranno restituiti?

    Grazie a quanti cercheranno di farmi chiarezza

    Saverio


  • User

    Da come descrive la situazione non escludo che non debba versare l'IRAP.


  • User Newbie

    da cosa dipende la possibilità di escludere l'IRAP ?