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X i commercialisti
Non sapendo dove postare metto qui la discussione sperando di trovare confronto e consigli.
Per quelli che appartengono alla categoria dei commercialisti volevo sapere come gestiscono la tenuta dei documenti (fatture , registri) dei loro clienti.
e' meglio che fatture e registri siano in mano ai clienti presso le loro sedi o è meglio che siano domiciliate dal commercialista? cambia qualcosa per quanto riguarda eventuali ispezioni di finanza e agenzia delle entrate? uno studio che segue dei clienti ma decide di non tenere originali di fatture e registri iva puo' lo stesso essere soggetto a visite da parte di finanza e agenzia entrate per i propri clienti ? mi piacerebbe sapere come gestisce questo lato della professione la maggior parte di voi? ciao buona giornata
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Personalmente, tranne che per alcuni clenti, tengo i documenti necessari presso il mio studio, quindi l'anno in corso e il precedente fino a conclusone dei dichiarativi, mentre tutto il resto sta dai clienti ai quali restituisco i documenti ordinati chiedendo di archiviarli. La scelta è dovuta a problemi di spazo ma la trovo comunque comoda. Qualche visita da parte della gdf può sempre scappare, ma fa parte del lavoro
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quindi non c'è nessun modo per lavorare evitando di trovarsi nello studio finanza e c.? e se un professionista decidesse di fare studio in casa sarebbe lo stesso soggetto ad ispezioni e visite?
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certo anche se a casa. Esiste una piccola differenza non molto rilevante comunque. Ciao
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quindi se uno ha studio in casa rischia di avere gli ispettori durante la giornata con la famiglia presente?
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Guarda che i problemi della professione sono altri e non quelli di una possibile ispezione. In ogni caso per entrare a casa devi dichiarare di aver depositato presso di te le scritture contabili e comunque trattandosi anche di abitazione non possono entrare senza il tuo permesso. Mi pare di ricordare che in questo caso ci voglia un regolare mandato di perquisizione per entrare contro la tua volontà, anche se non ci giurerei. Poi non vedo dove sia l problema. E' il cliente che, informato, decide se mostrare o meno la documentazione, nel caso in cui non la mostri ne subisce le conseguenze. Ripeto capisco l'eventuale disagio ma fa parte del gioco. Ciao
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grazie...non ho ancora molta esperienza in merito è da poco che esercito ma sentendo colleghi mi hanno raccontato che quando arrivano non ti mollnao anche per giorni e non puoi piu' lavorare dato che devi stare a loro servizio
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Racconti del terrore quindi... in realtà devono rispettare gli orari di studio e se non c'è il titolare dello studio questo può indicare un collaboratore, Nel caso di un piccolo studio dove non ci siano collaboratori devono aspettare necessariamente l'arrivo del titolare. Sono piuttosto rari questi casi comunque, non ti preoccupare. La parte più complicata è trovare i clienti e dopo averli trovati... riuscire a farsi pagare! ciao
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ok grazie mille
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Confermo che per le ispezioni a casa serve un'autorizzazione del tribunale.
Comunque, in generale è più comune che in caso di verifiche gli accertatori chiedano di portare i documenti direttamente all'Agenzia delle Entrate.Non ho una regola fissa in merito al quesito esposto, comunque credo che finirò per seguire l'esempio di Studiocommercialista e restituire tutto l'arretrato non più utile... ormai i faldoni minacciano di seppellirmi, e il mio studio è ancora di piccole dimensioni!