successione agevolazione prima casa

nicoconsul

Buonasera a tutti,

nell'ipotesi di eredità di un immobile, un soggetto eredita dal padre un immobile abitativo.

Premesso che :

non risiede nel comune in cui si trova l'immobile;
è lavoratore dipendente in un comune diverso da quello in cui si trova l'immobile.

Il quesito è il seguente:

essendo il soggetto anche titolare di partita IVA , può usufruire dell'agevolazione prima
casa tasferendo la sede del proprio "ufficio" nel comune presso cui si trova l'immobile da
ereditare, magari fissando la sede proprio nell'immobile abitativo (accatastato A2) che va
ad ereditare? Potrebbe sollevare problemi l'agenzia delle entrate perchè l'immobile
indicato come sede dell'attività non è accatastato A10?
poiché il soggetto è anche socio di una associazione di volontariato, di cui è tesoriere,
potrebbe usufruire dell'agevolazione prima casa in virtù di quanto affermato nella circolare
ADE 1/E 02/03/1994 (secodno cui per attività svolta s'intende anche un'attività non
retribuita, es. volontariato, attività sportiva, etc...)? Se si, che documentazione
occorre? basta il documento che attesta il fatto che è socio dell'associazione o la
nomina a tesoriere della stessa?

Molte grazie

Saluti

NG/