• User Newbie

    comunicazioni inviate da studio legale senza mandato

    Buongiorno a tutti, chiedo la vostra gentile collaborazione per risolvere questo problema.
    In data 17 giugno 2011 mi sono recato presso uno Studio Legale di Lodi per ottenere informazioni e consigli utili a portare a termine il contratto di compravendita precedentemente siglato e che prevedeva la stipula dell?atto notarile entro il 31/03/2011 e che ad oggi non è stato concluso a causa della più volte manifestata impossibilità dell?acquirente di procedere all?acquisto per carenza di fondi.

    Sottolineando in modo inequivocabile che il mio unico obiettivo era (ed è tuttora) quello di concludere la vendita del mio immobile, venivo consigliato dallo Studio Legale di convocare la vendita dello stesso immobile presso lo Studio Notarile a suo tempo scelto dall?acquirente riportato sulla proposta di acquisto immobiliare.

    Con mio grande stupore e con profondo disappunto, al mio rientro da un impegno lavorativo all?estero, ho trovato una serie di comunicazioni inviate dallo Studio Legale al quale mi ero rivolto ai possibili acquirenti ed all?Agenzia Immobiliare. Queste comunicazioni NON erano state concordate, né condivise, né tantomeno autorizzate e firmate dallo scrivente e riportavano la mia intenzione di recedere dal contratto ai sensi di un art. del cc?
    Ora l?Avvocato della parte avversa mi contesta questa ?ingiusta recessione? e mi chiede il versamento del doppio della caparra confirmatoria?

    Io avrei intenzione di scrivere una raccomandata a/r ai 2 studi legali dicendo che le lettere sono state mandate senza alcun mandato e quindi non hanno alcun valore (presso lo Studio Legale ho chiesto solo una consulenza e non ho mai firmato alcun documento)?

    Nel frattempo ho contattato il notaio individuato dal possibile acquirente ed ho fissato una data per l?atto notarile?

    E? corretto quello che sto facendo e che vorrei fare (con particolare riferimento alla lettera da inviare ai 2 studi legali)??
    E? prassi normale che un avvocato si arroghi il diritto di scrivere ?per nome e per conto di?? senza consultare minimamente il cliente ed addirittura cambiando la strategia concordata precedentemente??

    Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi!!!


  • User Attivo

    Gentile Utente,

    è evidente che lo studio legale cui si è rivolto ha agito come Suo falsus procurator essendo privo di mandato.

    A questo punto la sua scelta di contestare il contenuto delle comunicazioni fatte da tale studio legale è stata corretta anche perchè in assenza si sarebbe potuto parlare di una tacita ratifica dell'operato del suo ex legale.

    Comunque, l'operato di tale studio legale non rappresenta la prassi corretta ...anzi...in teoria potrebbe esprire un'azione di responsabilità verso tale studio legale se cosi stanno i fatti.

    Le comunicazioni vanno sempre concordate con il cliene ed è cosa giusta che il Cliente non soltanto legga ma sottoscriva, almeno la prima comunicazione, confermandone il contenuto.

    Saluti.
    Avv. Luciano Castaldi


  • User Newbie

    Egregio avvocato Castaldi, la ringrazio per la sua tempestiva e chiara risposta che mi fa riprendere un pò di fiducia nei confronti della sua categoria professionale!!!