• User

    Rivalsa tra soci

    Buongiorno,
    provo a chiedere lumi circa le responsabilità cui vanno incontro i soci di una SRL per quanto riguarda il rapporto con le banche.

    In una SRL con diversi soci, tutti amministratori, solo alcuni hanno prestato fideiussione personale presso le banche con cui lavorano.
    Ora la domanda che mi pongo è:
    il socio che ha prestato fideiussione e che nel caso in cui la banca chieda il rientro dagli affidamenti prestati e la società non sia in grado di adempiere, sia costretto a saldare il debito con la banca in luogo della società, potrà rifarsi sugli altri soci?

    è previsto un diritto di rivalsa oppure è necessario che si difenda con altri strumenti?

    scusate i periodi non troppo chiari ma vado di fretta, grazie e buona giornata


  • User Attivo

    Con la banca non si può difendere in alcun modo, se ha prestato fideiussione dovrà rispondere fino all'importo della stessa. Nei rapporti nterni potrà rivalersi contro la società sempre se c'è qualcosa. Saluti


  • User

    i soci che hanno prestato fideiussione se la società non paga sicuramente saranno chiamati a rispondere personalmente.

    Io mi chiedevo però in che modo questi ultimi possono rivalersi sugli altri soci per quanto versato per i debiti della società.

    Se i debiti devono essere ripianati proquota tra i soci con quali strumenti normativi i soci fideiussori potranno esercitare diritto di rivalsa e far valere il proprio credito verso i soci che non hanno prestato fideiussione?

    E' bene che sottoscrivano una scrittura privata che regolamenti tali rapporti interni, voi come vi regolate in questi casi?

    grazie ancora per la risposta, buona giornata


  • User Attivo

    In realtà la S.r.l. risponde solo con il suo capitale e quindi i soci non possono in alcun modo essere obbligati a pagare debiti contratti dalla società. Proprio per questo le banche chiedono garanzie reali o fideiussioni ai soci. Ne deriva, a mio aviso, che il fideiussore, socio o meno, al quale sia stato chiesto il pagamento degli importi garantiti dalla fideiussione possa evenutlamente rivalersi solo nei confronti della società. Ciò non toglie che i soci potrebbero fare un contratto tra di loro che regoli questa evenienza, per quello che può valere, ma la logica sottostante non ha nulla a che fare con la disciplina della S.r.l.
    Saluti


  • User

    La ringrazio per la risposta, anche io ero pervenuto alla stessa conclusione ma al di là della teoria volevo riuscire a carpire qualcosa di più da chi ha maggior esperienza ed ha già vissuto casi come questi.

    Resta evidente che il socio fideiussore non ha molte carte per recuperare le somme versate in luogo della società se questa va male e gli altri soci non hanno molto da perdere.
    Senz'altro gli converrà porre in essere tutti gli accordi possibili con i soci e con la società per garantirsi il riconoscimento del credito nella maniera più corretta.
    Una soluzione da valutare potrebbe essere quella di inquadrare quanto versato all'interno di un contratto di finanziamento verso la società.
    Ringrazio chi vorrà intervenre, un saluto


  • User Attivo

    Salve, innanzitutto non è possibile inquadrarlo come finanziamento del socio, ma comunque non si risolverebbe il problema. Difatti l'eventuale finanziamento (infruttifero) del socio dovrebbe essere rimborsato esclusivamente dalla società, tra l'altro dopo aver soddisfatto integralmente gli eventuali creditori sociali. Anzi in caso di fallimento l'eventuale restituzione di queste somme, senza aver rispettato la semplice regola prima esposta, è un reato (di bancarotta).Saluti