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regime nuove attività per pubblicista
Buona giornata,
una serie di domande tutto sullo stesso argomento, spero abbia modo di rispondermi.
Sono un giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 6 giugno di quest'anno, devo aprire una partita iva, pensavo a quella per le nuove iniziative, ho anche visto che la finanziaria prevede dal 2012 un'aliquota al 5% fino a quando compirò 35 anni (ne ho 27). Ho scritto articoli in precedenza pagati come lavoro autonomo occasionale con ritienuta al 20% che mi sono serviti per iscrivermi all'ordine (è richiesto dimostrare il pagamento di 60 articoli), la domanda è: se la norma sulla persecuzione di attività precedente svolta non si applica al praticantato obbligatorio, i redditi che ho maturato scrivendo articoli che ho presentato per l'ammissione all'ordine come pubblicista possono essere considerati praticantato? E nel caso possa aprire partita iva come nuova attività mi conviene farlo nel gennaio 2012 in modo da godere delle agevolazioni fino al compiento del 35esimo anno d'età (8anni), se la aprissi ora dovre pagare fino al 2012 il 10% e poi il 5 dal 2012 ma solo per 5 anni, mi sbaglio? Quali sono le sanzioni nel caso dopo aver aperto la PI scoprissi che non sono in possesso dei requsiti? Nel caso non possa aprire la P.I. per nuove attività che tipo di PI mi consiglia? Quella regime minimi? e cosa succederà nel 2012? Grazie Mille
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Salve,
[INDENT]se la norma sulla persecuzione di attività precedente svolta non si applica al praticantato obbligatorio, i redditi che ho maturato scrivendo articoli che ho presentato per l'ammissione all'ordine come pubblicista possono essere considerati praticantato?
[/INDENT]
direi di si, nessun problema relativo alla "prosecuzione dell'attività".[INDENT]E nel caso possa aprire partita iva come nuova attività mi conviene farlo nel gennaio 2012 in modo da godere delle agevolazioni fino al compiento del 35esimo anno d'età (8anni)
[/INDENT]beh dipende dall'urgenza che ha di fatturare... In merito agli 8 anni di permanenza, non darei troppa importanza: purtroppo le normative fiscali in Italia cambiano radicalmente e rapidamente, non mi stupirei se tale regime venisse abrogato a favore di nuovi nei prossimi anni.[INDENT]se la aprissi ora dovre pagare fino al 2012 il 10% e poi il 5 dal 2012 ma solo per 5 anni, mi sbaglio?[/INDENT]l'aliquota al 5% sarà applicabile fino al compimento del 35mo anno di età.[INDENT]
Quali sono le sanzioni nel caso dopo aver aperto la PI scoprissi che non sono in possesso dei requsiti?
[/INDENT]Il ricalcolo delle imposte in base al regime corretto oltre a sanzioni (difficilmente quantificabili) per infedele dichiarazione.
[INDENT] Nel caso non possa aprire la P.I. per nuove attività che tipo di PI mi consiglia? Quella regime minimi? e cosa succederà nel 2012? Grazie Mille [/INDENT]Assolutamente regime dei minimi:: è infatti previsto l'esonero degli "studi di settore", oltre una maggiore snellezza negli adempimenti contabili e fiscali. Nel caso in cui non abbia i requisiti per accedere nel 2012 al nuovo regime dei minimi al 5%, potrà usufruire del regime intermedio riservato agli ex-minimi, con tassazione ordinaria ma numerose agevolazioni operative tra cui l'esonero agli studi di settore, ed il pagamento a saldo dell'Iva annuale.
Saluti