-
LTD e Web
Eccomi qui al mio primo post. Spero peraltro di aver indovinato la sezione giusta
Cercherò di essere il più schematico possibile e di dare tutte le informazioni necessarie perchè qualcuno possa aiutarmi.
Introduzione.
età: 22 anni
attività prevalente: studente
attività secondaria (in termini di tempo dedicato): consulente informatico / configuratore reti etc.. --> metodo di pagamento: ritenuta d'acconto
In passato ho già aperto e chiuso una ditta individuale con adesione al regime dei minimi.Vorrei adesso buttarmi nel mondo app per smartphone ma non so sinceramente come fare per essere in regola, ovvero:
Passando da qualche camera di commercio ho scoperto come di fatto la nostra burocrazia sia del tutto impreparata a gestire un'attività del genere. Ci sono norme che entrano in contrasto tra di loro, tanto che a Torino su alcuni quesiti mi hanno risposto 'è a interpretazione'!!
Vorrei quindi aprire una LTD. Certamente pagherei le tasse per gli introiti in italia (nota: scrivo 'certamente' solo per non aver rotture dal fisco italiano...perchè data la tipologia di attività e il 'luogo' di vendita avrei parecchi dubbi a tal proposito), ma come devo comportarmi per l'INPS? cioè:
- Apro la mia LTD in Inghilterra.
- La vendità avviene al di fuori dei confini italiani (in qualche server sparso chissà dove ma che so non essere in italia...per altro per app in inglese)
- Gli introiti arrivano su un conto inglese (conto della mia LTD) e da qui tramite bonifico girano sul mio conto.
La mia LTD sarebbe soggetta agli studi di settore?
Ho un minimale INPS da pagare?Se a queste due domande la risposta è no: nel caso in cui dovessi anche realizzare qualche sito internet per un cliente italiano, la risposta alle due domande sarebbe comunque no?
Spero che qualcuno possa darmi una mano... ...comincio ad entrare nella fase 'disperato' e la mia voglia di scappare aumenta ogni giorno che passa.
-
Allora perchè Valentino, Pavarotti, Fisichella, e tutti gli altri nomi noti hanno preso batoste dal fisco? Facevano "figurare" l'attività fuori Italia mentre in realtà veniva svolta qui nel ns. paese.
Per te è identico: dove sviluppi le app? In Italia quindi il fatto che le "vendi" a mezzo LTD inglese conta poco, sei soggetto a tutti gli obblighi italiani.
-
@CONTE77 said:
Allora perchè Valentino, Pavarotti, Fisichella, e tutti gli altri nomi noti hanno preso batoste dal fisco? Facevano "figurare" l'attività fuori Italia mentre in realtà veniva svolta qui nel ns. paese.
Per te è identico: dove sviluppi le app? In Italia quindi il fatto che le "vendi" a mezzo LTD inglese conta poco, sei soggetto a tutti gli obblighi italiani.
No la cosa è ben diversa. Loro per quegli introiri hanno pagato le tasse fuori dall'Italia quindi evadendo il fisco.
Io le tasse le pagherei in Italia.Quello che vorrei capire è se sarei soggetto agli studi di settore e minimali inps. Sono questi due il limite maggiore (imho) per chi vorrebbe aprire un'attività e non sa come andranno le cose e non sa se potrà dedicarci molto tempo.
Tra l'altro sul 'vendi' avrei parecchie cose da obiettare. Le app (intendiamoci quelle messe sui market 'ufficiali') non vengono 'vendute' nel senso reale del termine: poniamo il caso che io realizzi l'app XYZ. La metto sul market android. Google si occupa (e non io) della 'compravendita' con i vari utenti e riconosce a me un pagamento di diritti o di proprietà intellettuale (le royalty) in base a quante 'vendite' Google fa e NON io. E' lo stesso meccanismo di chi scrive un libro. Riceve semplicemente il pagamento di un diritto, nulla di più.