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detrazione moglie a carico
Salve, vi espongo il mio problema, spero nel vs aiuto
Mio marito è impiegato con contratto a tempo indeterminato e in busta paga gli vengono conteggiate ledetrazioni per coniuge a carico. Io ho iniziato da qualche tempo un'attività imprenditoriale, fino a qualche tempo fa le mie entarte erano molto basse, ma ad aprile ho emesso un pò di fatture e il mio reddito, a fine aprile appunto, ha superato i 3000 euro. Detto ciò, vi chiedo se, alla luce del mio reddito attuale, se:
1- mio marito ha perso il diritto a queste detrazioni
2- da che momento ha perso il diritto a queste detrazioni
3 - nel caso in cui non avesse diritto a percepire queste detrazioni da gennaio ad oggi, come si deve comportare e come vanno restituite queste somme? gli è stato detto che tale "restituzione" dovrebbe avvenire in sede di conguaglio a fine anno, quando il datore di lavoro è tenuto a fare il conguaglio fiscale considerando l'intero reddito di lavoro dipendente, per cui molto probabilmente il netto in busta relativo alla busta paga di dicembre 2011 sarà inferiore al "solito" proprio perché in fase di conguaglio
andrà a restituire tutti i ratei di detrazione inseriti nelle buste paga fino al momento della tua comunicazione e non spettanti....è corretto? corre comunque il rischio di subire sanzioni?
4 - mio marito può chiedere fin d'ora al datore di lavoro di non conteggiargli più in busta paga anche le detrazioni per figlio a carico (che ad oggi percepisce e che gli spettano), provvedendo poi a farsele conteggiare dal commercialista quando presenterà il 730 nel 2012? può fare ciò, continuando invece a percepire gli assegni per il nucleo familiare (chiaramente nella misura in cui gli spettano)?
Grazie
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- Purtroppo non ha più diritto alle detrazioni.
2 . Le detrazioni sono annue, per cui - ipotesi - basta lavorare un mese e superare i 2.840,51€ per perdere le detrazioni di un intero anno.
3 .Deve comunicarlo immediatamente al datore di lavoro, in questo modo non gli saranno più conteggiate le detrazioni d'ora in avanti, in sede della prossima denuncia dei redditi (o del conguaglio di fine anno) restituirà la quota non spettante di cui ha usufruito fino ad ora. - Certo che può anzi sarebbe sempre meglio - nel caso in cui un coniuge/figlio abbia redditi incerti - non computare mai le detrazìoni per familiari a carico, salvo poi richiederle tutte insieme in sede di denuncia dei redditi.
- Purtroppo non ha più diritto alle detrazioni.
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grazie mille...quando dice che si può restituire la quota non spettante in sede di conguaglio di fine anno, fa riferimento al conguaglio di fine anno che opera il datore di lavoro, con conseguente decurtazione della busta paga di dicembre 2011? grazie
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Esattamente