- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale
- Deducibilità contributi pagati in eccesso
-
Deducibilità contributi pagati in eccesso
Salve,
mi accingo a compilare il modello unico e mi trovo quest'anno di fronte ad un caso che non mi era ancora capitato.Nel 2010 ho pagato acconti INPS (gestione separata) in eccesso rispetto a quanto effettivamente dovuto, facciamo per esempio che ho pagato 6000 euro e invece erano dovuti solo 4000, mi trovo dunque con un credito di 2000 euro da compensare con altre imposte nel corso del 2011.
Considerando che sono nel Regime dei Minimi e che i contributi INPS sono deducibili dal reddito, mi chiedo come mi devo comportare in questo caso, cioè che importo devo effettivamente dedurre e come lo devo indicare in dichiarazione.
Leggendo in giro ho capito che c'è chi dice che va dedotto l'intero importo pagato, incluso l'eccesso (cioè 6000 euro), e poi, a fronte del rimborso o della compensazione, tale importo rimborsato o compensato (6000-4000=2000 euro nel mio caso) andrà inserito nel quadro RM (rigo RM9) della successiva dichiarazione, come se diventasse una nuova componente di reddito, con l'opzione di assoggettarlo a tassazione separata.
A logica invece mi sembrerebbe più semplice dedurre non il totale dei contributi pagati (6000 euro) ma solo ciò che era effettivamente dovuto (4000 euro), così eviterei di dedurre anche la parte che poi mi verrà restituita o che verrà utilizzata in compensazione; in tal caso non mi sembra che dovrei più preoccuparmi di altro nelle successive dichiarazioni.
Qualcuno mi può gentilmente dare un parere sulla questione e dire se il modo di procedere da me ipotizzato può essere considerato valido ?
Grazie mille in anticipo.
-
La seconda soluzione oltre che più semplice e logica, ritengo che sia anche assolutamente incontestabile. Tra l'altro non si è **obbligati **a dedurre per forza tutti i costi sostenuti, contributi inclusi. Saluti