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    lavoro internazionale, chi può difendere i miei diritti?

    buongiorno a tutti,
    innanzitutto sono spiacente di non potermi presentare ma preferirei mantenere l'anonimato (non si sa mai!), in ogni caso...piacere lizard :smile5:
    La mia situzione lavorativa è un po complessa: risiedo in italia e sono assunto da una azienda britannica con un contratto stagionale. La sede di tale azienda è in inghilterra e io lavoro in vari stati dell'unione europea, come ad esempio italia, svizzera, germania, austria, ma NON gran bretagna. Il lavoro viene svolto " a chiamata", ovvero ogni mese mi vengono assegnate delle trasferte che durano piu giorni. Il problema è che molte volte sono costretto a lavorare per oltre 24 ore di seguito, cioè sono in servizio per tutta la durata della trasferta ,ad esempio anche quando sto dormendo , se hanno bisogno di me devo essere reperibile. Ora mi chiedo, chi può tutelare i miei diritti? Dovrei rivolgermi ad un sindacato in italia, o in inghilterra , o in ciascuno degli stati in cui svolgo il lavoro?

    Spero potrete aiutarmi, se aveste bisogno di altre informazioni vi prego di chiedere liberamente.

    grazie

    L.