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    Aste al centesimo

    Salve, un mio cliente vorrebbe aprire una filiale del suo sito di aste al centesimo (penny auction o bidding fee auctions) in Italia, entrando quindi nel mercato italiano. Il mio cliente è francese ed è già entrato nel mercato spagnolo e tedesco, senza problemi con la legge. In ognuno di questi paesi il sito è stato convalidato da un notaio. In italia ho letto diversi articoli discordanti riguardo la legalità delle aste a pagamento specie dopo la chiusura da parte della Guardia di Finanza dei più importanti siti di aste a ribasso considerati come gioco d'azzardo privi di concessione AAMS. Dato che le aste al centesimo sono molto diverse dalle aste al ribasso si andrebbe lo stesso incontro alla legge?


  • User

    E' auspicabile che tu dica al tuo cliente di evitare l'Italia come la peste.
    L'Italia è il paese dei divieti, delle autorizzazioni di Pubblica Sicurezza e della "magistratura creativa", in buona sostanza la situazione è assai "fumosa".
    Stando alla legge attuale:

    • ai dettaglianti (B2C) è vietato vendere i prodotti attraverso aste
    • gli intermediari di aste devono essere autorizzati dall'Autorità di Pubblica Sicurezza
    • ai dettaglianti è vietato vendere in maniera continuativa i prodotti sottocosto (mi chiedo perché i gloriosi Baschi Verdi non abbiano ancora chiuso tutti i siti di "acquisti di gruppo", visto che vendono sottocosto tutto l'anno...)

    Tra parentesi, non capisco perché il tuo cliente non possa tranquillamente operare standosene nella civile Francia, spedendo poi la merce in Italia.
    Non voglio fare nomi, ma proprio su un sito francese di aste al centesimo io mi sono aggiudicato migliaia di euro in merce. In Francia il sito è perfettamente legale e si rivolge ad utenti di tutta Europa, Italia inclusa.