• User

    gestione vendita banner

    Buona sera,
    stavo valutando di vendere alcuni piccoli spazi banner per un mio sitarello.
    Non credo che ogni banner mi frutterà molto, almeno inizialmente. Pagamenti ricevibili via paypal.
    L'unica soluzione per vendere correttamente questo servizio è quello di aprire una partita iva?

    grazie
    ciao


  • User

    una cosa che dimenticavo da specificare è che io sono già un lavoratore dipendente con contratto fisso.
    Non so se questa informazione è rilevante ai fini del versare eventuali contributi o similari..


  • Super User

    Si, sarà necessario aprire partita iva se l'attività non ha i requisiti dell'occasionalità (piu di 30 giorni, etc).
    Il grande vantaggio, se ha un contratto full-time da dipendente, è quello di evitare i circa 2900 euro di inps annui riservati alla gestione "commercianti".


  • User

    grazie mille per la celere risposta.
    La p.iva da aprire in questo caso sarebbe per contribuenti minimi? O mi sbaglio (sto avendo difficoltà ad orientarmi?) in tal caso ha un limite di 30.000 euro, nel caso più roseo (e surreale) che superi tale fatturazione, che avviene? Si può cambiare "in corsa" al superamento del limite?

    grazie mille


  • Super User

    Si, potrebbe optare per il regime dei minimi.
    Limite ricavi fissato a 30.000 euro, se non supera i 45.000 nel corso dell'anno perde tale regime dall'anno successivo. Se, invece, supera i 45.000 nel corso dell'anno perde il regime già per l'anno in corso dovendo quindi rispondere da subito agli obblighi iva.


  • User

    grazie mille!

    Un'ultima domanda, ma nel caso prenda un'aspettativa dal lavoro attuale, in quel caso gli obblighi inps restano assolti ma dal datore di lavoro con il quale ho il contratto fulltime o dovrò provvedere a versarli io?

    grazie ancora


  • User Attivo

    Premetto innanzitutto che per poterti rispondere con certezza bisognerebbe vedere cosa dice a riguardo il contratto nazionale di riferimento e in ogni caso informarsi la propria azienda/amministrazione.
    Comunque di regola per aspettativa si intende quella non retribuita, quindi non coperta neanche dai contributi. Di conseguenza iritengo che i contributi per attività commerciale sarebbero dovuti. Saluti