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errore datore di lavoro
Un dipendente ha 2 rapporti di lavoro. A luglio 2010 comunica al datore di lavoro principale (sostituto d'imposta) il reddito che ha già percepito con il secondo lavoro fino a quel mese, di modo che se ne tenga conto ai fini di un corretto calcolo delle detrazioni. (il secondo lavoro termina a giugno 2010)
Il dipendente comunica tutto ciò per iscritto a mezzo fax, come da richiesta del datore di lavoro.
A fine anno ci rendiamo conto che il datore di lavoro si è "dimenticato" del fax inviatogli e ha tenuto conto solo del proprio rapporto di lavoro.
Facendo la dichiarazione dei redditi quest'anno, il dipendente si ritrova a pagare una "tombola", come succede sempre in questi casi.
Ora mi chiedo: se c'è dolo da parte del datore di lavoro e l'errore è dipeso da una sua negligenza il dipendente può avere un risarcimento o pretendere quant'altro?
Grazie per l'attenzione
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Dubito.
A parte la problematica di dimostrare il dolo, nel caso di semplice colpa (negligenza) qual è poi il danno, far pagare le tasse più tardi?