• User Attivo

    Buonasera dex
    Nel reddito del 2010 non puoi detrarre i contributi INPS in quanto gli stessi verranno pagati (saldo) nel 2011 e quindi saranno deducibili nel reddito medesimo, insieme a quelli dell’acconto del 2011.
    L’eccedenza della ritenuta d’acconto può essere utilizzata in compensazione per pagare altre imposte o contributi.
    Gli acconti INPS sono pari al 40% a giugno e al 40% a novembre.
    Gli acconti irpef sono come descritto.
    Saluti


  • User

    Grazie mille per la risposta!

    Quindi la situzione corretta sarebbe la seguente:

    Fatturato: 20.000
    Spese: 1.000
    
    Reddito: 19.000
    
    INPS (26.72%): 19.000 x 26.72% = 5.076,80
    
    Imposte (20% su reddito - spese) (Niente INPS e acconti nel 2010)
                (19.000 - 1.000) x 20% = 3.600
    
                Credito di 400 dato il pagamento con rit. acc. in fatture sui 20.000
    
    I° acconto IRPEF = IRPEF x 40% = 3.600 x 40% = 1.440
    
    I° acconto INPS = INPS x 40% = 5.076,80 x 40% = 2.030,72
    
    Totale da pagare a giugno = INPS + I° acc. INPS + I° acc. IRPEF
                                        = 5.076,80 + 2.030,72 + 1.440
                                        = 8.547,52
    ```I dubbi sono:
    
    - L'IRPEF va pagato comunque (e poi viene restituito) o essendo stato pagato tramite rit. acc. in fattura è un capitolo chiuso?
    
    - Il credito IRPEF viene applicato immediatamente o l'anno successivo?
    
    Per completare il quadro gli acconti di novembre sono:
    
    

    II° acconto IRPEF = IRPEF x 60% = 3.600 x 60% = 2.160

    II° acconto INPS = INPS x 40% = 5.076,80 x 40% = 2.030,72

    
    

    INPS_2011 + Acconti_INPS_2011 + Acconti_IRPEF_2011
    = 5.076,80 + (2.030,72 + 2.030,72) + (1.440 + 2.160)
    = 12.738.24


  • User Attivo

    Perchè sottrai le spese anche al reddito?
    Il reddito è già un valore al netto dei costi, quindi devi applicare l'aliquota del 20% a 19.000 euro.


  • User Attivo

    Inoltre il calcolo degli acconti e del saldo va effettuato sull'importo risultante dal rigo differenza tra imposta netta e ritenute subite.

    Quindi dato che nel tuo caso le ritenute subite nel 2010 sono state pari a 400 euro, risulta quanto segue:

    19.000 x 20% = 3.800 euro

    3.800 - 400 = 3.400 euro

    3.400 x 99% = 3.366 euro

    I acconto : 3.366 x 40% = 1.346,40 euro

    II acconto : 3.366 x 60% = 2.019,60 euro


  • User

    @trust said:

    Perchè sottrai le spese anche al reddito?
    Il reddito è già un valore al netto dei costi, quindi devi applicare l'aliquota del 20% a 19.000 euro.

    Hai perfettamente ragione, ho erroneamente scritto reddito invece di fatturato e poi ho continuato a portare avanti l'errore.

    @trust said:

    Inoltre il calcolo degli acconti e del saldo va effettuato sull'importo risultante dal rigo differenza tra imposta netta e ritenute subite.

    Quindi dato che nel tuo caso le ritenute subite nel 2010 sono state pari a 400 euro, risulta quanto segue:

    19.000 x 20% = 3.800 euro

    3.800 - 400 = 3.400 euro

    3.400 x 99% = 3.366 euro

    I acconto : 3.366 x 40% = 1.346,40 euro

    II acconto : 3.366 x 60% = 2.019,60 euro

    Ok, ora ho capito che il credito viene usato per calcolare gli acconti, ma poi viene restituito l'anno successivo o può essere scalato per esempio dall'INPS?


  • User Attivo

    Mi sa che hai un pò di confusione. Innanzitutto precisiamo che stiamo parlando di determinazione non dell'irpef, ma dell'imposta sostitutiva all'irpef per i contribuenti minimi, quadro CM dell'Unico.

    Per credito intendi forse le ritenute? Queste non rappresentano un credito ma un anticipo di imposte, già versate per conto tuo, e che giustamente vanno sottratte all'imposta dovuta: 3.800 - 400 = 3.600. Su quest'ultimo importo :

    • se è positivo (come nel tuo caso) si determina il saldo dell'anno di imposta precedente e gli acconti per l'anno in corso;
    • se è negativo si ha un credito che può essere chiesto a rimborso, o compensato per pagare altre imposte (tra cui l'Inps) oppure portato come eccedenza all'anno successivo. Ad esempio se i tuoi clienti fossero stati tutti soggetti Iva, obbligati ad effettuare la ritenuta del 20%, avresti subito ritenute per 4.000 euro (20% di 20.000 euro), da cui sarebbe risultato 3.800 - 4.000 = - 200 euro di imposta, ovvero 200 euro di "imposta sostitutiva all'irpef" a credito.

    Saluti


  • User

    Grazie della pazienza.

    Si, ho un po' di confusione.
    Preciso che per fortuna ci pensa il mio commercialista a fare le cose in modo corretto mentre io voglio solo comprendere un po' la situazione.

    Quello che intendo è che io ho tutti clienti piva quindi fatturo sempre con ritenuta.

    Nota: uso irpef come sinonimo di impostat sost. irpef

    Su 20.000 vuol dire 4.000 di ritenute

    Date le spese in realtà l'irpef da pagare sarebbe 3.800

    Quello che chiamo, forse impropriamente credito, sono i 200 di differenza.

    I mie dubbi erano

    • L'IRPEF è già stato pagato con le ritenute qundi non va più pagato a giugno, anzi sono a credito.

    • Gli acconti si pagano sui 3.800 ?

    • Quei 200 possono essere usati a scalare dall'inps questo stesso anno?

    In pratica cosa si può fare con quei 200 euro?


  • User Attivo

    Quei 200 euro SONO UN CREDITO che può essere chiesto a rimborso, oppure compensato per pagare altre imposte (tra cui l'Inps) oppure portato come eccedenza all'anno successivo.

    Poichè gli acconti si calcolano sulla DIFFERENZA tra imposta e ritenute subite, solo se questa differenza è maggiore di 51 euro, poichè la differenza è - 200 euro quest'anno NON DEVI VERSARE ACCONTI.

    Spero di essere stato chiaro. Saluti


  • User

    Grazie, sei stato chiarissimo.

    Esiste un manuale o qualcosa con tutte queste regole?
    Per esempio uno per la compilazione della dichiarazione.


  • User Attivo

    Ci sono le istruzioni della dichiarazione dei redditi, consultabili sul sito dell'agenzia delle entrate cliccando come segue: Cosa devi fare - Dichiarare - Dichiarazioni dei redditi delle Persone Fisiche - Unico Pf/2011 - Modello e istruzioni

    Anche se ritengo che le istruzioni dell'Unico siano utili per chi ha un pò di esperienza. Se non si tratta solo di pochi dubbi risolvibili sul forum, il mio consiglio è quello di farti aiutarti da un consulente di fiducia per evitare errori sanzionabili. Puoi contattarmi per un preventivo oppure chiedere nella sezione apposita del forum per un commercialista a distanza, solitamente più economico di uno tradizionale.

    Ciao