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IVA acquisto estero
Buongiorno a tutti,
chiedo una conferma:
sono titolare di PIVA, mi trovo all'estero (Europa), ho portato il PC in assistenza, mi sembrava di aver capito (anche cercando su internet) di dover chiedere una fattura senza IVA. Solo che il titolare si rifiuta, dice che mi fara' la fattura con iva e poi dovro' chiedere l'iva indietro. Chi ha ragione?grazie
Michele
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Salve,
come da recepimento Direttiva 2008/8 CE un soggetto Iva italiano che acquista beni o servizi da un soggetto residente in UE, sarà costretto ad operare mediante reverse charge: pertanto il suo fornitore dovrà emettere fattura senza Iva e sarà tenuto alla compilazione del mod.Intrastat.
Saluti
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Grazie per la risposta,
risposta che conferma quello che sapevo. Purtroppo pero' il titolare insiste, ora sostiene che se fosse una consegna oltre frontiera farebbe la fattura senza iva, siccome e' in loco mi fara' la fattura con IVA.Poi mi dice di chiedere indietro l'IVA nelle apposite agenzie, per esempio aeroporto, secondo voi questo e' possibile? o considero i soldi persi?
grazie ancora
Michele
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Non ci risulta che esista al momento alcuna procedura per il rimborso dell'Iva estera erroneamente pagata (e fatturata). Il fornitore "Intra", emettendo la fattura ad un soggetto Iva italiano, è tenuto a non applicare l'Iva e a seguire l'iter Intrastat.
Nel caso in cui dovesse inserire l'Iva, egli tratterà il suo cliente come semplice privato (non titolare di p.Iva).
In tal caso tu non potrai "dedurre" il costo come inerente la tua attività (anche se ad oggi risultano ancora incertezze a tal proposito).Saluti
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Scusate se torno su un argomento che consideravo chiuso,
qui in Irlanda sostengono che se il PC non viene spedito verso l'Italia ma e' per uso in Irlanda (questo e' discutibile ma vabbe') la fattura deve essere con IVA. IVA che poi posso chiedere indietro all'Irlanda tramite normale Intrastat.
Secondo voi questo ha senso?
Incollo parte delle risposte che ho ottenuto (scusate per l'inglese):**5.2 Supplies of goods to other EU Member States
**The supply of goods by a VAT-registered trader in one EU Member State to a VAT-registered trader in another EU Member State normally qualifies as an intra-Community supply. A VAT-registered trader in the State may zero-rate the supply of goods to a customer in another EU Member State if:
? the customer is registered for VAT in that other EU Member State,
? the customer?s VAT registration number (including country prefix) is obtained and retained in the supplier?s records,
? this number, together with the supplier ?s VAT registration number, is quoted on the sales invoice,
? the goods are dispatched or transported to that other EU Member State.The only change in 2010 that affects you in this transaction is that your claim for a repayment of the Irish VAT charged on the PC will have to be submitted electronically by your Italian accountant through the Italian Revenue authority (so the very last bit of Rudolf's quote, with the address in Limerick, is no longer applicable). The good news is that I presume the refund will issue faster as a result of it now being an online process...
Secondo voi questo ha senso?
grazie
Michele