• User Newbie

    Sito streaming (indiretto) con categorie VM18

    Salve a tutti,

    avrei alcune domande da porre riguardo l'apertura di un sito di streaming a carattere pornografico.

    Volevo, prima di cimentarmi in questa scelta, venire a conoscenza di ogni aspetto che riguardi sia il suo guadagno che ovviamente (e soprattutto) l'aspetto legale e burocratico.

    Il sito, sviluppato attraverso categorie, opererebbe sull'inserimento di "locandine" con link diretto a canali esterni nei quali sono a sua volta ospitati tali video. Quindi non vi sarebbe nessuna presenza fisica dello stesso materiale sul server di origine. Il concetto, per prenderne un esempio, è il medesimo di "filmpertutti".

    Detto questo volevo capire quindi l'aspetto legale.
    Il dominio deve essere obbligatoriamente ospitato esternamente l'Italia? Oppure basta che esso non sia semplicemente un .it?

    Posso aprirlo su gestori quali Aruba?

    Sapevo che se il sito linka un servizio esterno, in questo caso Megavideo e simili, era consentito (detta anche "citazione della fonte").

    Se si, questo vale anche per le stesse locandine?
    Per quanto riguarda le locandine volevo capire se fossero protette da copyright e, se non fosse così, sapere se le stesse potessero essere invece caricate sul server (contando che queste ovviamente saranno di carattere pornografico).

    Guadagni:

    Per riguarda i guadagni volevo anche qui capire quali strategie attuare.
    A quali servizi potrei appoggiarmi? Banner, flypage etc?

    Vi è bisogno di una partita IVA per aprire un sito di questo tipo? Oppure basta un contocorrente abilitato su cui appoggiare i guadagni da parte delle pubblicità?

    Grazie


  • User Newbie

    Mi scuso per la richiesta un po' bizzarra, ma vedo che ancora non ho ricevuto risposta. Qualcuno può rispondermi per favore?
    Grazie


  • Super User

    Ciao Krynn e benvenuto nel forum GT

    A me la cosa non sembra molto legale. Prima di tutto la questione dello streaming in Italia è poco chiara e in più qui stiamo parlando di materiale pornografico, sul quale tu vorresti addirittura guadagnare...

    Katherine


  • Per me
    "citazione della fonte"
    e
    "linkare"
    Non sono sinonimi
    Il primo caso si verifica quando si propone un qualche cosa sul tipo di un articolo (avendone avuta autorizzazione) e citandone l'origine.
    Il secondo caso è un reindirizzamento al altro sito e configura sicuramente (nel caso di illegalità) il reato di "favoreggiamento" se non di complicità. dato che poi ci sarebbe di mezzo anche un guadagno scatta anche lo "sfruttamento".

    LASCIA PERDERE, esiste già tanta immondizia in rete non mettertici anche tu.


  • User Newbie

    Grazie intanto per le risposte date fino ad ora.
    Quello che non capisco è come possano allora esistere siti del medesimo genere se vi fosse un reale problema nella loro pubblicazione ( prendendo in considerazione gli stessi riguardo al semplice streaming).

    Torno a ripetere che conosco, o almeno deduco, che vi sia un problema nella loro gestione all'interno di un circuito italiano, ma detto questo però come potrei quindi affiancarmi ad idee simili o identiche a quelle di filmpertutti, stremerx (forum) e chi più ne ha più ne metta?

    Non capisco ancora se ciò per cui mi state allertando è un reato reale basato su reali controversie legali o siano questi unicamente "consigli".

    Capisco il tema che vi ho sottoposto però di consigli etici e superficiali non ne starei cercando essendo, come voi avete fatto notare, un argomento da non prendere con leggerezza, visto che potrebbe subentrare facilmente un problema di tipo penale. Ciò che chiederei quindi è un parere "CERTO". Che il sito possa secondo alcuni far parte della categoria "immondizia del web" questo non ne ho dubbi, sta di fatto che potrebbe essere visitato.

    Aggiungo altri dettagli se me lo consentite.
    Ho visto che la maggior parte di questi portali, non esclusivamente a carattere pornografico ma semplicemente di streaming, sono hostati su Altervista.
    La politica di Altervista è un pò ambigua ma in linea con il pensiero di cui parlavo nel primissimo post. Altervista infatti non permette che i "file" vengano caricati all'interno dello spazio web rilasciato MA viceversa ti permetta di linkarne la fonte (locandine, video). Quindi è diventato molto facile per i suoi utenti creare siti di qualsiasi genere (porno, warez etc).
    Qualcuno che sappia dirmi qualcosa di più riguardo a questa opzione?

    Infine vorrei ancora capire, se possibile, come funziona il guadagno da banner e se avrei quindi bisogno di una partita IVA oltre che di un deposito bancario.

    Grazie ancora e scusate per il disturbo


  • Super User

    Diciamo che la questione dello streaming in se è controversa in Italia, e non solo. Teoricamente è illegale aprire quel genere di portali, però è un dato di fatto che ce ne sono moltissimi e anche molto prosperosi. Qualche volta però capita di imbattersi nel messaggio "Sito sequestrato dalla guardia di finanza" e per il suo proprietario sono guai seri.

    In sintesi per ora in Italia è così:
    ** Hostare e caricare materiale protetto da diritto di autore è illegale**
    La questione del linkare è più complessa, dipende dall'interpretazione delle norme da parte del giudice ma si rischia di essere accusati di favoreggiamento
    Guardare in streaming, tipo su Megavideo, invece si può. Cioè chi guarda non rischia nulla

    Quindi il reato e il rischio di rincorrere in sanzioni pecuniarie e penali esiste, però come si dice "ti devono beccare, tu tra migliaia". Personalmente spero regolamentino meglio queste questioni...

    Nel caso specifico, però tuo parli di *streaming di pornografia *che in Italia è illegale (sempre che tu non provi che è tutto in regola). Che poi ci sia chi lo fa è un altro discorso (anche rubare è un reato, eppure il mondo è pieno di ladri). Quindi bisogna stare molto attenti...io se fossi in te lascerei perdere.

    Per quanto riguarda Altervista in teoria permettono di inserire link di streaming perchè dicono che è sull'orlo della legalità (e alla fine loro ci guadagnano senza rischiare nulla), comunque ci sono diverse discussioni nel loro forum.

    Ciao, Katherine


  • Super User

    Ciao a tutti,

    per quanto riguarda la pornografia ne abbiamo già parlato in altre discussioni, se poi stiamo discutendo di linkare a file su Megavideo che siano protetti dal diritto d'autore, possiamo dire che di sicuro la cosa è ritenuta illegale in questo momento in Italia, laddove la responsabilità è, ovviamente, del linkante (oltre di chi carica i film su Megavideo), non certo dell'hosting (Altervista) che non ha obblighi di sorveglianza sui contenuti dei suoi server.
    Per quanto riguarda le locandine, anche esse sono protette dal diritto d'autore.