• User Attivo

    serve p.iva per art. 2222 c.c. pure con compenso scarsino?

    Per una collaborazione professionale art. 2222 c.c. alla quale ho manifestato interesse il compenso offerto è però davvero sottostimato. Per cominciare a mettere in pratica la mia specializzazione, iniziare a fare qualcosa in un periodo di magra, magari affiancando poi un contratto a termine nel pubblico impiego (per il quale pure dovrei trasferirmi fuori regione) dove dovrebbe muoversi a breve la graduatoria.... si fa.

    1. Non c'è obbligo, vero?, di p.iva, se il mio ordine prof.le non lo richiede?

    2. Vale di più il vecchio uso del tariffario professionale o il compenso sottoscritto nel contratto tra le parti (sembrerebbe, ahimè, quest'ultimo)?

    3. Anche se il contratto è per un anno e potrebbe, almeno per la cassa professionale, venir assimilato a un co.co.coò (che giustificherebbe però la consuetudine del vecchio tariffario)?

    4. Come art. 2222 c.c. è compatibile con il pubblico impiego full time (a tempo determinato) nel caso riesca a non prendere p.iva???

    Se qualcuno c'è già passato o sa qualcosa... grazie di ogni info. Qui si vive di speranze e prospettive, di mille contatti avviati... e poi ci si incarta.


  • User Attivo

    Uppo, perchè forse non ho esposto bene la domanda.
    La collaborazione implica di lavorare per i fatti propri, il cococo andare in sede del committente, usare le loro attrezzature. Sono presenti entrambe le definizioni nel bando, e vorrei capire quale delle due letture prevale, se quella del compenso pattuito quindi come attività libero professionale, o quella della definizione del lavoro e quindi della sua valutazione economica secondo usi e consuetudini. Posto che accetterei comunque la collaborazione se volessero me, era solo per sapere che margine di contrattazione ulteriore potrebbe esserci senza apparire rognosi.

    La cosa poi ricade sui contributi, a seconda che la stessa interpretazione del lavoro sia libero professionale o cococo (in quel caso sottopagato) l'ordine indica due percentuali diverse. A prescindere dalla base reddituale, ma per la definizione del lavoro.

    A me "robe" semplici mai....
    Grazie
    ciao ciao