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amministratore unico
Salve ,sono amministratore in un cda di una srl.
La societa è unipersonale , controllata da un'alta srl.
La società controllante ha a capo un amministratore unico.
Vorrei sapere se l' amministratore unico può intervenire sul mio operato, modificando le mie scelte.
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in parole chiedevo se l'amministratore unico può revocarmi l' incarico se riscontra gravi irregolarità di gestione.
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In questo caso, trattandosi di S.r.l., bisogna innanzitutto vedere cosa dice l'atto costitutivo della società. In pratica potrebbe essere previsto qualcosa in tema di revoca dell'amministratore. Nel probabile caso che nulla venga detto a proposito ricorrono i principi generali, piuttosto scarni nel caso di S.r.l. In pratica qualsiasi socio di una S.r.l. (in questo caso l'unico socio è l'altra società se ho capito bene) può chiedere la revoca dell'amministratore per gravi irregolarità che può avvenire su ordine del tribunale anche prima della decisione in merito qualora ricorrano i requisiti di urgenza, ossia la possibilità di arrecare ulteriori danni all'impresa da parte dell'amministratore in carica. Non può invece il socio (in questo caso specifico l'amministratore della società controllante) intervenire sui poteri dell'amministratore in carica modificando direttamente le scelte di questo, può solo adire la via giudiziale. sono stato volutamente poco tecnico sperando di essere in questo modo più chiaro. In caso di bisogno mi ricontatti pure. Saluti
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La ringrazio per la risposta, lei ha capito bene per quanto riguarda l' assetto societario .
In che senso la via giudiziale ( una causa civile ?).
Ma se l' amministratore unico mi richiama più volte verbalmente ma senza alcun atto formale ( raccomandate ), quindi essendo a conoscenza dei fatti e non avendo agito in alcuna via ,ma sbandierando a frittata fatta che bastava comportasi con negligenza , può essere imputabile anche lui ? E da chi?
Saluti.
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Forse se descrivi un po' meglio la situazione è più facile...
Comunque:
TU sei l'amministratore della srl, il che significa che ne sei anche (nei limiti di legge) responsabile.
Il fatto che un socio ti abbia "richiamato" verbalmente (o che lo abbia fatto il fruttivendolo) è irrilevante: il responsabile sei tu, e devi agire nel miglior modo per il bene della società secondo i TUOI criteri.