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Sito web contraffatto per carpire dati di accesso di utenti: ci sono sentenze?
uongiorno, avrei bisogno di qualche informazione a riguardo di una cosa che mi é capitata. Vi spiego il tutto per punti, e spero di essere chiaro.
-Faccio parte di un sito abbastanza grande con sede in Germania. Questo sito offre alcuni servizi a pagamento, e per l´accesso é richiesta la registrazione e, ad ogni accesso successivo, l´inserimento di un nome utente e password
-di recente abbiamo scoperto che qualcuno aveva preso del contenuto (grafico e testuale) dall´homepage del sito in modo da trarre in inganno gli utenti per carpire loro i dati di accesso: in sostanza l´utente ignaro prova ad entrare nel sito inserendo i propri dati, e questi vengono copiati in modo piuttosto sempliceQuello che vorrei chiedervi é: ci sono delle sentenze rilevanti in merito a casi simili a questo? Mi sarebbero davvero utili...
Di chi é la giurisdizione a riguardo? Il sito é registrato in Germania, quindi dovremmo rivolgerci alle autoritá tedesche o a quelle italiane per far valere i nostri diritti?
So che sarebbe molto piú semplice cercare un accordo con la persona che ha effettuato questa contraffazione, ma sarebbe utile avere un quadro reale della situazione e una sorta di "precedente" a cui appellarci in casi simili, perché cose del genere cominciano a capitare abbastanza di frequente.Grazie per l´aiuto che potrete darmi!
Alessandro
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Scusa, ma è phishing.
Cerca con goolge "phishing sentenza".M.
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Grazie, zio!
Ho trovato parecchie cose usando phishing. Una cosa però non saprei dirla con certezza: in questo caso a dover/poter fare causa nè il truffato, cioè quello a cui vengono sottratti i dati, o noi del sito?
Io pensavo che fosse reato anche il semplice utilizzo di banner, testi e altro presi dal nostro sito per mettere in piedi la pagina che fa in modo che i truffatori possano spillare i dati sensibili. Non è così?
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Entrambi potete fare causa. Voi per la perdita di immagine, il truffato per essere stato truffato.
M.
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Ok. Io però non trovo sentenze in cui venga evidenziato il punto di vista del sito web che subisce il furto di materiale grafico o scritto. Anzi, sembra ci sia pure una sentenza in cui a pagare è stata Poste Italiane per un phishing via mail...
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Non sono un legale, quindi non ti potrei dire nulla su quella sentenza.
Ma secondo me potete fare causa (tramite polpost) al sito che fa phishing. In fin dei conti è un vostro diritto il poter salvaguardare il vostro nome su internet.M.
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Ciao Leeno,
è difficile dare una valutazione senza una disamina completa del caso.
Prima di tutto direi che vi conviene avvertire la Polizia Postale italiana, poi eventualmente saranno loro a contattare i colleghi in Germania (esistono accordi internazionali e comunque la normativa comunitaria è abbastanza simile).
Poi, i truffati in realtà sono gli utenti, ma ovviamente il sito ha la possibilità di agire in sede giudiziaria per un danno all'immagine (civilistico) che potrebbe essere valutato anche in sede penale.
Se ho ben capito hanno copiato parte del sito per riprodurlo altrove. In tal caso vi sarebbe anche una violazione del diritto d'autore (ovvio che in tal caso è residuale).
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Ciao, Bsaetta, e grazie per la risposta!
Siccome non ne so praticamente nulla, tu per caso conosci qualche archvio online dove possa trovare, magari per parole chiave, sentenze che sono state emesse per casi simili a quello in questione? Vorremmo avere degli esempi concreti per vedere se e come intervenire qualora si ripresentassero situazioni del genere...
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Iusseek http://www.iusseek.com/
ricerca giuridica http://www.ricercagiuridica.com/cassazione/conoscenze.php
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Grazie mille, avevo trovato un paio di siti simili ma non questi. Spero di riuscire a cavarne fuori qualcosa.