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trasferimento residenza di professionista con sede in casa
Traslocando e lasciando nel vecchio appartamento solo la sede della p.iva, di professionista, cosa cambia per il contratto di affitto, il rapporto con il proprietario, la destinazione d'uso dell'appartamento?
Ci sono comunicazioni da fare, qualcuno che possa contestare qualcosa, sono in regola o se no, e dove, i controlli, cmq sono remoti (vd destinazione d'uso dell'appartamento, o tipologia contratto 4+4 etc)???E ogni tanto potrei dormirci e pranzarci ancora, visto che tutto parte dall'idea di trasferire la residenza in appartamento ammobiliato a una settantina di km, quindi anche i mobili li lascerei. Se poi una sera tardi non ho voglia di farmi la strada ci sarebbero problemi se rimanessi a dormire in ufficio, cioè nella mia ex casa?? O devo togliere i mobili (letto e cucina) e metterli in un magazzino?
Giusto per capire di non star involontariamente progettando un suicidio;). (vedi post 2222cc)
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Uppo non (solo;)) per farvi fretta ma (scherzi a parte) perchè ho realizzato che essendo il mio quesito (legato all'altro post 2222cc) a cavallo tra p.iva e cococo, forse qui non era nel posto più giusto per ottenere una risposta. Infatti controllando l'altra sezione affitti e simili si gestiscono li.
Ho quindi messo -chiedendo umilmente ai mod di coordinarsi, cosa che faccio anche qui- una sintesi della parte relativa alla domanda affitto-p.iva in quella specifica sezione. Non per crossposting, ripeto, ma per la complessità dell'ipotesi a monte.
Grazie
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Per chi fosse interessato alla discussione il post ha ricevuto risposta nella sezione "p.iva".
(E in sostanza pare che non ci siano problemi di sorta).