• ModSenior

    William Shakespeare

    Di questa poesia non ricordo il titolo, ma è una delle miei preferite da anni e ci tengo a condividerla con voi e sapere il vostro parere...buona lettura 🙂

    Il mio occhio e il mio cuore sono in Guerra mortale
    Su come dividere la conquista della tua visione:
    il mio occhio vorrebbe impedire al cuore la vista della tua immagine,
    il mio cuore, al mio occhio la libertà di quel diritto.
    Il mio cuore afferma che tu dimori in lui,
    scrigno mai violato di occhi cristallini,
    ma l'avversario nega tale asserto
    e afferma che in lui dimora il tuo grazioso aspetto.
    Per decidere su questo diritto
    È insediata una giuria di pensieri,
    tutti vassalli del cuore,
    e col loro verdetto viene stabilito
    quanto spetta al chiaro occhio e la parte del cuore.:
    cosi spetta all'occhio la parte esteriore,
    e diritto del mio cuore è il tuo amore profondo.
    Tra il mio occhio e il mio cuore si è stretta un'alleanza,
    e ora ciascuno rende all'altro buoni favori:
    se il mio occhi anela uno sguardo,
    o il mio cuore innamorato soffoca nei sospiri,
    allora l'occhio festeggia con l'immagine del mio amore,
    e al dipinto banchetto invita il mio cuore;
    un'altra volta il mio occhio è ospite del mio cuore
    e partecipa ai suoi pensieri d'amore.
    Cosi, o per la tua immagine o per il mio amore,
    tu, anche se lontano, sei sempre con me;
    poiché non puoi allontanarti oltre i miei pensieri,
    e io sono sempre con loro e loro con te;
    oppure, se dormono, la vista della tua immagine
    risveglia il mio cuore per la delizia del cuore e dell'occhio.


  • ModSenior

    Davvero molto bella Anika.


  • User

    @Anika said:

    Di questa poesia non ricordo il titolo, ma è una delle miei preferite da anni e ci tengo a condividerla con voi e sapere il vostro parere...buona lettura 🙂

    [CENTER]Il mio occhio e il mio cuore sono in Guerra mortale
    Su come dividere la conquista della tua visione:
    il mio occhio vorrebbe impedire al cuore la vista della tua immagine,
    il mio cuore, al mio occhio la libertà di quel diritto.
    Il mio cuore afferma che tu dimori in lui,
    scrigno mai violato di occhi cristallini,
    ma l?avversario nega tale asserto
    e afferma che in lui dimora il tuo grazioso aspetto.
    Per decidere su questo diritto
    È insediata una giuria di pensieri,
    tutti vassalli del cuore,
    e col loro verdetto viene stabilito
    quanto spetta al chiaro occhio e la parte del cuore.:
    cosi spetta all?occhio la parte esteriore,
    e diritto del mio cuore è il tuo amore profondo.
    Tra il mio occhio e il mio cuore si è stretta un?alleanza,
    e ora ciascuno rende all?altro buoni favori:
    se il mio occhi anela uno sguardo,
    o il mio cuore innamorato soffoca nei sospiri,
    allora l?occhio festeggia con l?immagine del mio amore,
    e al dipinto banchetto invita il mio cuore;
    un?altra volta il mio occhio è ospite del mio cuore
    e partecipa ai suoi pensieri d?amore.
    Cosi, o per la tua immagine o per il mio amore,
    tu, anche se lontano, sei sempre con me;
    poiché non puoi allontanarti oltre i miei pensieri,
    e io sono sempre con loro e loro con te;
    oppure, se dormono, la vista della tua immagine
    risveglia il mio cuore per la delizia del cuore e dell?occhio.[/CENTER]

    Sono due sonetti...46 e 47... dedicati ad un giovane uomo...belli davvero Anika!!!!


  • Super User

    Questi versi sono la base della poesia d'amore insieme a quelli di Catullo. Forse chi scrive canzoni dovrebbe conoscerle prima di creare certi disastri...