• User

    E se fossi Gay? Coming out si o no?

    Il coming out è una fase della vita di un omosessuale molto importante in quanto è il momento in cui un individuo si rende conto di avere sentimenti e/o desideri sessuali per persone dello stesso sesso, acquisendone la consapevolezza ed impara ad accettarli come una parte integrante della propria personalità. Questo momento è di solito caratterizzato da una forte carica emotiva ed è fonte di stress e ansia che molte volte porta alla negazione della cosa stessa . Ciò è dovuto in parte al fatto che si tratta di un momento in cui l'individuo si mette in discussione, ma, soprattutto, perché la nostra società è tendenzialmente omofobica e, tende ad escludere gli omosessuali vestendoli di un'immagine negativa,ed etichettando tutti quei comportamenti che si allontanano dalla eterosessualità. Quanto più è forte all'interno di una società questa spinta a negare la legittimità di comportamenti che si allontanano da quelli considerati "canonici", tanto maggiore sarà lo stress vissuto dall'individuo, anche per la mancanza di esempi positivi da seguire per riuscire ad integrare questi nuovi sentimenti e pulsioni all'interno della propria identità. In una prima fase spesso si cerca ogni indizio che possa dimostrare il contrario di ciò che si sta scoprendo ad esempio avendo relazioni con Persone del sesso opposto al proprio reprimendo le pulsioni omosessuali.
    Una volta che si è preso atto che "non c'è niente da fare" si passa all'accettazione della propria condizione è un percorso che non per tutte le persone ha la stessa durata e le stesse modalità. C?è per esempio chi inizia frequentando locali a tematica Gayoppure frequentando delle Chat (molte volte a dubbio fine) nelle quali il ?neo gay? inizia a raccontarsi e conoscere questa nuova realtà che gli si sta presentando davanti a se. Il coming out è un susseguirsi di attimi generalmente mai conclusi, in quanto, nella vita, si conoscono sempre nuove persone e in una società che considera l'eterosessualità come la'norma'e l'omosessualità come una condizione di diversità di volta in volta si deve decidere se dichiararsi come omosessuale o celare le proprie inclinazioni in quanto si ha paura che per questa scelta si può essere giudicati negativamente dagli altri o nel peggiore dei casi non essere accettati ,derisi o addirittura cricati. Il coming out verso gli altri può avvenire in un qualsiasi momento della vita dell'individuo, cioè quando la persona si sente moralmente e psicologicamente pronta o ne sente la necessità a rivelarsi , è meno risaputo che anche il coming out interiore può avvenire in diversi momenti. Contrariamente a quello che si crede non esiste "un'età del coming out" ; il coming out interiore può avvenire nell'infanzia , nell'adolescenza o nell'età adulta ed ogni periodo della vita dell'individuo presenta problemi e caratteristiche proprie. Il momento dipende anche dal grado di omosessualità dell'individuo, cioè se è "completamente" omosessuale, oppure bisessuale.
    Il coming out è un processo spesso graduale. È comune e consigliabile fare coming out prima con un amico o un familiare fidato, e successivamente con gli altri il coming out con i propri genitori deve essere un processo accurato e attento in quanto la cronaca quotidiana ci racconta di episodi di discriminazione anche in famiglia dove l?avere un figlio/a omosessuale è oggetto di scandalo o di malattia mentale . Alcune persone sono "out" sul posto di lavoro, ma non con le proprie famiglie, e viceversa. Inoltre, il coming out non si fa una sola volta, ma è necessario farlo con ogni nuova conoscente e situazione. Prerequisito al coming out con gli altri, è fare coming out con sé stessi, cioè ammettere di essere gay, lesbiche, bisessuali, transgender o transessuali . Questo è il primissimo passo nel processo di coming out: spesso richiede una ricerca interiore molto delicata che non va fatta solo per conto proprio ma anche con l?aiuto di altre persone. Molte persone gay, lesbiche e transgender attraversano un periodo prima del coming out durante il quale credono che il loro orientamento sessuale, o i loro sentimenti r siano una "fase", che siano modificabili, o rifiutano i propri sentimenti per ragioni religiose o morali. Fare coming out con sé stessi termina quel periodo di ambiguità e dà il via al processo di autoaccettazione.
    Se vuoi un aiuto per risolvere i tuoi problemi o chiedere consigli o semplicemente vuoi raccontarci la tua storia scrivici e la pubblicheremo