• User

    Ammortamento alla francese

    Salve a tutti,
    spero innanzitutto di non aver sbagliato forum (se così dovesse essere mi scuso in anticipo....). Sto predisponendo una perizia contabile su un finanziamento con piano di ammortamento alla francese; ho molti dubbi sul fatto che, sebbene dopo la famosa sentenza di Rutigliano sia pacifico che l'ammortamento alla francese contenga in sè nel calcolo della rata la formula di capitalizzazione composta degli interessi (contrariamente a quanto disposto dall'art. 1283 c.c.), il contratto di finanziamento in questione (sottoscritto dal richiedente) specifica esattamente in che misura il tasso effettivo sia superiore a quello nominale. Dunque, non vi è difformità tra tasso pattuito e quello utilizzato, come previsto dall'art. 1284 c.c.).
    Secondo voi questa conformità tra tasso applicato e tasso dichiarato come TAEG comporta l'impossibilità di annullare parzialmente il contratto?
    Grazie a chiunque voglia chiarirmi un po' le idee!:ciauz:


  • User

    Nel TAN vi è indicato quanto paghi, da contratto, il tuo prestito, nel TAEG (tasso annuo effettivo globale) quanto realmente ti costa il prestito, tenute in conto le spese accessorie ad esso legate (perizie, notaio, tenuta conto, RID ecc. ecc.).
    Questa differenza è ampiamente nota, regolarmente riportata sui fogli illustrativi "delle condizioni applicate alla clientela" esposte in tutte le filiali bancarie e purtroppo non genera difetto contrattuale e possibilità di annullamento anche parziale di esso.
    Nell'ammortamento alla francese il calcolo prevede l'attualizzazione degli interessi futuri (che infatti vanno a scalare in diminuzione per pareggiarsi poco prima della metà della durata, col capitale), non può quindi definirsi "anatocismo" (interesse prodotto da altri interessi).
    La vera immoralità del calcolo francese (suona come l'antico male)
    consiste nel dare ampia tutela alle banche e nessuna al consumatore, se prendo 100 in 10 anni per i primi tre anni pago prevalentemente interessi sul debito e riduco di pochissimo il capitale con la conseguenza che se, ad. es., voglio chiudere il mio debito dopo tre anni dovrò saldare una quota di capitale (100 nel ns. caso) non molto distante da quella iniziale poichè non è stata ammortizzata con criteri di proporzionalità.
    In passato si è cercato su più fronti e con più ricorsi in giudizio di cambiare questa cosa, ma per ogni raro caso di sentenza favorevole in primo grado, in quelli successivi le banche hanno sempre vinto.
    Spero di esserti stato utile.
    ciao.


  • User

    Ciao Zwack,
    innanzitutto grazie per la risposta..Concordo pienamente con la tua opinione (infatti gli interessi per periodo vengono calcolati in funzione del capitale residuo) ma la mia perplessità nasceva dalla formula del calcolo della rata dell'ammortamento:
    R= i/[1-(1+i)^-n]
    in cui al denominatore (a quanto pare) ci sarebbe la conferma dell'applicazione della capitalizzazione composta degli interessi. In effetti, il TAEG è più alto del TAN nonostante da contratto non ci siano costi accessori da conteggiare..:x
    Grazie mille per l'aiuto! Ciao! :ciauz:


  • User

    Nel calcolo del TAEG non rientrano SOLO i costi accessori, i quali devono rigorosamente e precisamente essere computati nell'ISC (indicatore sintetico di costo) ma possono concorrere anche e semplicemente costi correnti (comunicazioni, bolli, spese di incasso ecc.) che vengono computati, ad es. sul medio-lungo termine, "al metro quadro" data la difficoltà di un calcolo più preciso.
    Per quanto riguarda la formula del calcolo in decenni di attività nel settore ne ho viste diverse, tra cui la più ricorrente e corretta:

    S=\sum_{p=1}^{n}C_p=\sum_{p=1}^{n}\frac{R}{(1+i)^ {(n-p+1)}}

    te la passo come mi è stata illustrata anni fa, anche se molti manuali al posto della "p" usano la "k", ma tant'è se il Teorema di Pitagora resta tale dopo 2500 anni per sapere quanto paghi un debito non sai che tipo di calcolo fanno...e non provare a chiedere in banca che ti ridono in faccia.
    Io usavo le vecchie e care tavole logaritmiche e andava benissimo.
    spero di esserti stato utile...se hai bisogno, quando passo di qua....
    ciao.


  • User

    Condivido quello che dice Zwack..
    Il tan è puro degli interessi, il Taeg sono gli interessi più tutti i costi accessori.

    Vedi fogli informativi del finanziamento sottoscritto ed avrai tutte le risposte.