• User Newbie

    Compenso Convenzionale Cooperanti ONG

    La questione e' la seguente. Io sono titolare di Partiva Iva con regime dei minimi e sto negoziando un incarico professionale con una ONG (Organizzazione Non Governativa) riconosciuta idonea dal Ministero degli esteri all'interno di un progetto di cooperazione allo sviluppo. L'incarico sara' realizzato interamente all'estero. Il punto e' il riconoscimento dell'applicabilita' della norma sul compenso convenzionale (art. 54 TUIR sotto riportato) alla mia situazione. La ONG sostiene che: "Rispetto alla tassazione convenzionale, è prevista per cocopro e prestazioni autonome occasionali; in questo caso, il tuo incarico non può intendersi come occasionale perchè inerente al codice di attività della tua partita Iva."

    In base alle informazioni in mio possesso la tassazione riferita al compenso convenzionale è applicabile a prescindere dalla natura del contratto. I riferimenti normativi sono:

    • Art. 54 TUIR
      8-bis. In deroga al principio della determinazione analitica del reddito, la base imponibile per i rapporti di cooperazione dei volontari e dei cooperanti e' determinata sulla base dei compensi convenzionali fissati annualmente con decreto del Ministero degli affari esteri di concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, indipendentemente dalla durata temporale e dalla natura del contratto purche' stipulato da organizzazione non governativa riconosciuta idonea ai sensi dell'articolo 28 della legge 26 febbraio 1987, n. 49.
    • Circolare 15/E del 01/02/02 concernente l'art.9 comma 5 della legge n°448/01 dove si ribadisce che "Tale modalità speciale di determinazione dell'imponibili è applicabile quale che sia la durata temporale la natura giuridica del rapporto giuridico instaurato".

    Inoltre, nel caso che tali norme possano essere applicate alla mia situazione, come dovrei impostare la fattura? Dovrei inserire solo il compenso convenzionale mensile stabilito dalle norme oppure dovrei inserire il valore totale del contratto (che è maggiore del compenso convenzionale mensile) ma poi calcolare e indicare in fattura il 20% di ritenuta d'acconto e il 4% di INPS rispetto al compenso convenzionale mensile?
    Grazie
    Alessandro


  • User Attivo

    Applicando l'iva sul documento si rinuncia al regime dei minimi optando per il regime ordinario (l'opzione sarà vincolante poi per un triennio). Occorrerà in caso rettificare anche le eventuali fatture emesse in quest'anno. Saluti


  • User Newbie

    Grazie per la risposta. Ma in effetti io non vorrei applicare l'IVA alla fattura. Vorrei solo capire se il compenso convenzionale mensile che cito è applicabile al caso di un contratto stipulato con un professionista con partita iva (come ritengo io dalla lettura delle norme che riporto) oppure no (come ritiene la ONG che mi contratta). In sostanza il compenso convenzionale mensile funziona cosi':

    • sul contratto si mette un compenso totale di ad es. 10mila euro per un incarico con durata 4 mesi;
    • il compenso convenzionale mensile, per incarichi svolti con ONG all'interno di progetti di Cooperazione allo sviluppo prelevantemente all'estero, è stabilito mediante decreto del Ministero degli esteri che ogni anno attualizza tale importo. Ad es. per il 2010 si tratta di circa 1300 euro al mese lordi. In sostanza quindi, nell'esempio che sto ipotizzando, il reddito su cui calcolare le imposte e i contributi INPS non ammonta ai 10mila euro che appaiono nel contratto ma ai 1300 euro al mese moltiplicati per i 4 mesi di incarico= 5200 euro. Questa procedura viene applicata normalmente ma sto avendo problemi a farmela riconoscere nel mio caso (Partita IVA con regime dei minimi). Ma dalla lettura delle norme che ho riportato nel primo messaggio non capisco proprio perchè: qualcuno può aiutarmi?
      Grazie