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attività di consulenza alle aziende: come la classifico?
Salve a tutti,
un mio amico vuole lasciare il lavoro per aprire p.iva come consuelente alle imprese, considerando però che potrebbe fatturare molto di più di 30.000? l'anno.
volevo conferma a queste domande:
1- non è soggetto a studi di settore per il primo anno perchè il periodo d'imposta non coincide con l'anno solare
2- è soggetto a r. d'acconto in quanto libero professionista oppure deve segnarsi alla CCIAA come imprenditore (e non essere soggetto alla r.a)? erogherebbe i suoi servizi ad un consorzio d'imprese esclusivamente utlizzando mezzi propri..
3- quale regime contabile converrebbe che adottasse? io pensavo al regime ordinario..Vi ringrazio in anticipo...
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- esatto
- esatto, il consulente è un libero professionista, fattura con ritenuta d'acconto.
- se non si rispettano i requisiti del regime dei minimi direi che può certamente optare per il regime iva ordinario.