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Perchè è importante per tutti capire la situazione politaca Thailandese.
Uno degli aspetti che si tende a non voler approfondire è la politica Thailandese, non la politica intesa come " pura" fatta di opinioni e partiti ma la politica creata dai movimenti che in Thailandia dividono da decenni la popolazione tra ricchi e poveri.
Capire, almeno a grandi linee, la situzione, aiuta a capire, sia come turisti che come residenti, quello che ci dobbiamo aspettare e ci porta ad essere consapevoli dell' evolversi di episodi che coinvolgono tutti nonchè ci aiutano a vivere gli avvenimenti serenamente evitando, inoltre, le zone e i periodi in cui si svolgeranno attività dei movimenti politici.
Thailandia, piani per il futuro, la prossima manifestazione.
Il "custode" leader delle magliette rosse, Thida Thawornseth, ha detto ieri che una manifestazione avrà luogo presso il Monumento alla democrazia a Bangkok il 9 gennaio dalle 15 alle 20, sarà il primo rally del gruppo dopo la revoca dello stato di emergenza a Bangkok. La dimostrazione, ha detto, sarà pacifica e legale.
Thida si aspetta una partecipazione di almeno 60.000 persone.
La Corte penale Martedì ha imposto condizioni alla libertà su cauzione supplementari al leader delle camicie rosse e parlamentare del Pheu Thai Jatuporn Promphan, proibendogli di partecipare alle assemblee politiche di più di cinque persone.
Il giudice ha anche emesso un ordine di censura a Jatuporn per impedirgli la diffusione di informazioni che potrebbero influenzare il suo processo, che lo vede accusato di terrorismo.
Jatuporn non ha partecipato alla conferenza stampa di Thida.Thida ha detto che il gruppo delle magliette rosse stà organizzando una grande ristrutturazione.
Durante le prossime elezioni, quando e se ci saranno, le magliette rosse avranno rappresentanti in ciascuna località e regione della Thalandia.
Il voto sarebbe un esempio per la democrazia, senza denaro o altra influenza che influenzi il gruppo, ha detto.
L' organizzazione delle magliette rosse sarà forte e in grado di sopravvivere e non sarà più instabile, né dipendente da singoli individui.
Una persona può essere catturata o morire, ma l'organizzazione resta, Thida ha detto.
Dopo questo articolo il Primo Ministro ha annununciato che le elzioni saranno nella prima metà dell' anno, quindi ci si augura che tutto si svolga pacificamente anche se Jutaporn ha fatto sapere che sfiderà le autorità con la sua presenza domenica.
Quindi chi si dovesse trovare a Bangkok e nelle province del Nord, come Chang Mai o Chang Rai, domenica 9 Gennaio , dovrà, come consigliato ad aprile dalla Farnesina, porre attenzione e evitare di passare vicino a manifestazioni e assembramenti in quelle zone.
Thida è la nuova leader delle Magliette Rosse, movimento pro Thaksin, che ad aprile dell' anno scorso aveva occupato con barricate e manifestazioni l' intero centro di Bangkok.
Ciao
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Credo sia bene precisare alcuni aspetti sulla vicenda rossi e Thaksin.
Apparve complesso comprendere quanto accadde a Bangkok nel maggio scorso.
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Una manifestazione di poche migliaia di persone, i “rossi”, in una città di 10 milioni di abitanti, che proseguì per mesi. In Europa come in Italia una cosa simile sarebbe stata repressa e dispersa in poche ore.
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Le autorità che, per mesi, accettarono di fatto passivamente l’occupazione di un quartiere della capitale, con tutte le complicazioni economiche e internazionali (diplomatico-turistiche) del caso.
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Quindi il tragico epilogo; le forze governative che intervennero duramente ponendo fine alla protesta.
Le domande principali che tutt'ora sovvengono sono almeno 4:
- chi sono i “rossi” ?
- perchè protestano?
- che cosa chiedono?
- perchè le forze governative li lasciarono manifestare per mesi?
1. I “rossi” sono i collaboratori più che i seguaci dell’ex Primo Ministro Thaksin Shinawatra, ricchissimo personaggio molto simile al nostro Berlusconi che, con l’aiuto determinante delle sue TV vinse le elezioni (ostentando una politica pseudo liberista ha vinto sulla coalizione nazionalista appoggiata dall’amatisssimo Re, liberisti contro nazionalisti quindi, NON ricchi contro poveri) e con la partecipazione dei suoi accoliti ha poi delapidato il Paese. Il colore rosso coreograficamente scelto da loro, non ha alcun legame con aspetti storico-tradizionali nè trae riferimento da quello internazionale del proletariato, ma si riferisce esclusivamente al gruppo di Thaksin, (come l’azzurro per il Pdl) ed è in contrapposizione al giallo che storicamente è il colore della dinastia monarchica Chakri.
2. Hanno protestato perchè successivamente alla caduta di Thaksin ognuno di loro ha perso poteri, privilegi ed affari dai quali si arricchivano a scapito della popolazione. Thaksin è caduto quando ha mostrato le sue vere intenzioni affaristiche, perpetrate al solo fine di arricchire sè stesso ed il suo entourage a scapito del Paese (e dei gruppi economici legati al Re). Accusato di una lunga trafila di gravi reati, in poco tempo è stato costretto a rifugiarsi all’estero (a Singapore, l’Hammamet della Thailandia) inseguito da un ordine di cattura. I Poteri forti dunque, assieme alla popolazione, lo hanno costretto alla fuga. Alcuni mesi fa il Tribunale Thailandese ha chiuso il conto con Thaksin facendosi pure restituire il malloppo.[INDENT]Former prime minister Thaksin Shinawatra the court’s verdict seizing 46 billion baht (circa 1 miliardo di €.) of his assets, after which the funds will be confiscated, Pongpanu Sawetrun, director-general of the Comptroller General’s Department, said.
[/INDENT]3. Hanno chiesto le dimissioni di questo governo ed il reintegro dei loro poteri, assieme a quelli di Thaksin. Di fatto sono alcune centinaia di ex cortigiani (personaggi come i nostri Verdini, La Russa, Lupi, Bondi, Gasparri, Cicchitto, Bertolaso, Formigoni ecc.) che hanno pagato a giornata i loro simpatizzanti più stretti e comuni cittadini (questi sì poveri) per dare vita alle manifestazioni, promettendo loro privilegi e favori nel caso di vittoria. [lo hanno proposto anche a miei dipendenti i quali successivamente mi hanno chiesto di cambiare il colore della loro uniform che (per caso) era rossa; "*uannì zi deng antarai mak!" *]4. Le forze governative hanno lasciato che poche migliaia di manifestanti protestassero per mesi, occupando pure un quartiere di Bangkok, perchè i “rossi” al loro interno contavano alcuni alti esponenti provenienti dalle Forze dell’Ordine in rapporti di parentela con uno dei responsabili della Difesa, andato in pensione alcuni giorni prima della repressione. Il suo successore ha immediatamente chiuso il conto e ristabilito l’ordine.
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Ciao, io per regolamento del forum e di un paese di cui non sono cittadino non parlo di politica.
Quello che era il mio intento è spiegato; leggere, anche in modo superficiale, gli avvenimenti in modo da trarne delle conclusioni su quelli che saranno gli avvenimenti che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza di chi viaggia o vive in THailandia.
Molti paesi, paradisi naturali, sono spesso preda di problemi legati alla politica o ai disastri naturali, basta vedere in questo momento l' Egitto e le diatribe fra Cristiani copti e Mussulmani che arrivano a coinvolgere la Santa sede e il governo Egiziano.
Ben lungi da mè, nonostante essere stato varie volte nella roccaforfe dei rossi e in mezzo ad alcune dimostrazioni, voler spiegare la politica Thailandese.
Comunque credo sia buona norma non entrare in questioni politiche se non attraverso articoli di giornali,( non posso postare link o averi messo quella del the Nation da dove ho preso la notizia) cosa che ho fatto per spiegare la situazione.
Ciaoooo