• User

    webmaster come seconda attivita'

    Ciao a tutti,
    io faccio gia' parte di una societa' snc che si occupa di commercio al minuto ma niente a che fare con l'elettronica o informatica.
    Pago gia' contributi INPS come commerciante. Sono in procinto di aprire la partita iva per il lavoro di webmaster (al di fuori della societa' di cui sopra). Prevalentemente faccio siti internet e raccimolo qualcosetta nella varie affiliaizoni ed adsense che ho coi miei siti ma briciole, il grosso dei guadagni viene dalla realizzazione di siti per conto altri.

    ora ho un dubbio su come inquadrare questa "nuova" ditta. Dopo un po di letture di vari post in questo forum ed altri mi sarei piu' indirizzato sullo status di "libero proffesionista".

    Come sara' la mia posizione contributiva (INPS)? nel senso ... continuo a pagare come commerciante + la percentuale dovuta all'attivita' di "libero professionista"?

    Grazie mille anticipatamente


  • User Attivo

    Non ti conviene inquadrarti come libero professionista, perchè dovrai versare i contributi alla gestione separata con aliquota ridotta 17%.
    Conviene aprire come ditta con iscrizione alla Camera di Commercio. In questo caso niente Inps.


  • User

    Grazie della risposta.
    In questo caso dovrei aprire partita iva ed essere inquadrato come? .... commercio non credo non vendendo beni fisici ... artigiano neppure perche' mi pare anche in questo caso l'INPS sia separata ....

    quanto verrei a pagare di gestione annua nel caso da te consigliatomi. Se niente inps rimarrebbe solo iscrizione annua Camera commercio + il tuo onorario .... + ovviamente iva e tasse sul reddito.

    Corretto?


  • User Attivo

    Non puoi essere inquadrato come artigiano essendo già iscritto al commercio.
    Costi annui:

    • diritto annuale camera di commercio €88
    • commercialista
    • tasse sul reddito, variano in base al regime contabile scelto in fase di apertura p.iva

  • User

    @studio_marra said:

    Conviene aprire come ditta con iscrizione alla Camera di Commercio. In questo caso niente Inps.

    "...l?art. 44 comma 8 D. L. 269 del 30 settembre 2003, convertito nella Legge 326 del 24 novembre 2003, ha fatto si che dal 1 gennaio 2004 la domanda di iscrizione al registro delle imprese, da presentare entro 30 giorni dall?inizio dell?attività commerciale, abbia valore anche ai fini previdenziali (Circ. n. 39/2004)..."

    Buongiorno studio_marra,

    ho un contribuente che, in base al disposto di cui sopra, ha aperto nel 2008 una posizione "Artigiani e commercianti" molto onerosa per via dei contributi sul minimale: da qualche giorno il contribuente ha cessato l'attività commerciale di vendita di supporti informatici, per dedicarsi SOLO ed ESCLUSIVAMENTE alla realizzazione e posizionamento di siti internet...

    ...deduco quindi che debba richiedere il passaggio dalla GESTIONE ARTIGIANI E COMMERCIANTI a...GESTIONE SEPARATA con aliquota del 26,72% ?!?

    🙂


  • User Attivo

    Puo essere inquradrato come libero professionista e di conseguenza iscriverlo alla gestione separata Inps.


  • User

    Ti ringrazio,

    è che quel tuo "...quindi niente INPS..." mi aveva lasciato un pò perplesso: ora mi toccherà farmi due conti sulla convenienza o meno del passaggio dalla gestione artigiani e commercianti alla gestione separata INPS.

    Grazie cmq della risposta!


  • User Attivo

    Se si è contemporaneamente dipendenti e titolari di p. iva conviene aprire come ditta individuale con iscrizione alla camera di commercio. In questo caso niente minimale Inps.

    Se invece non si è dipendenti e si apre una p. iva, allora i contributi inps sono dovuti.