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Assunzione dopo 36 mesi a progetto
Sono stato assunto ad inizio novembre 2007 con un contratto a progetto presso un'azienda e da quel giorno lavoro presso di loro, il contratto è sempre stato rinnovato a scadenza esatta, quindi si può considerare continuativo da oltre 36 mesi. Il mo contratto scadrà adesso a dicembre e la mia ditta mi ha assicurato un altro anno sempre a progetto. Ho sentito dire però che dopo 36 mesi dovrebbe scattare l'assunzione a tempo indeterminato è vero? Quali leggi decreti o riforme regolano questo tipo di assunzione?Potete aiutarmi ho poco tempo
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Buonasera angelodfuoco
La normativa che citi si riferisce al contratto a tempo determinato, che è cosa diversa dal co.co.pro.
Questo tipo di rapporto di lavoro è identico a quello a tempo indeterminato ma che si può stipulare a tempo determinato solo per particolari motivi (sostituzione temporanea di altro dipendente, motivi produttivi e tecnici, ecc.) previsti dalla norma e dai contratti collettivi che prevedono, in alcuni casi, una percentuale massima di questi lavoratori rispetto a quelli indeterminati.
Si tratta di un contratto utilizzato soprattutto per la sostituzione di lavoratrici in assenza obbligatoria per parto. Negli altri casi è scarsamente utilizzato perché le aziende corrono il rischio concreto che al termine del periodo siano costrette ad assumere il lavoratore, dietro suo ricorso, a tempo indeterminato. La sua durata massima, anche con rinnovi, è di 36 mesi con una interruzione, tra gli eventuali rinnovi, di 10 o 20 giorni secondo se la durata iniziale del rapporto è inferiore o superiore a sei mesi.
Il contratto a progetto invece non prevede questi obblighi e può essere liberamente stipulato tra le parti. Se il contratto a progetto viene prorogato, oppure ne viene stipulato uno nuovo, deve essere chiaro, formalmente e sostanzialmente, che si tratta di una modifica del precedente progetto per cause sopravvenute oppure che si tratta di un nuovo progetto diverso da quello concluso. Nel caso sia possibile provare che, nonostante gli avvicendamenti dei contratti, le mansioni sono sempre state le stesse, nel corso dei vari progetti o rinnovi, e i progetti sono dei semplici strumenti elusivi si può provare a fare ricorso al giudice.
Si tratta di una azione difficile e con esito incerto e che sicuramente comprometterà i rapporti con il datore di lavoro.
Prima di agire rifletti bene e fatti consigliare da un legale di fiducia con l’assistenza di un sindacato.
Saluti