• User Newbie

    emissione fattura

    Ciao a tutti gli appassionati di questo utilissimo forum al quale mi sono appena iscritta.
    Avrei da porvi una domanda forse un pò atipica. Sono un architetto e a breve avrei intenzione di aprire partita IVA con il regime dei minimi, non essendoci (purtroppo) il pericolo di sforare il tetto massimo dei 30.000 euro annui. Proprio per migliorare un pochino le entrate, lavoro da tempo ormai, anche come docente di lingue, per scuole private con contratti a progetto, e, seguendo anche studenti privatamente.
    Ma vengo alla domanda: come posso regolarizzare a livello fiscale, sia le lezioni nelle scuole, sia quelle private, rendendo il tutto compattibile con la libera professione di architetto? Una volta essendo in possesso della p.IVA, posso emettere fattura per un servizio che di fatto non rientra nel codice attività, ponendo per esempio la dicitura: "consulenze" o "corso di formazione"...?
    Escludo le prestazioni occasionali, anche perchè non saprei poi comunque come gestirmi le lezioni private.
    Spero possiate darmi qualche consiglio in merito e ringrazio fin d'ora chi vorrà rispondermi.


  • Super User

    Non ci sono particolari problemi.
    Con la stessa partita IVA puoi svolgere tranquillamente più attività, anche se rientrano in codici differenti.
    Semplicemente, quando apri la partita IVA specifichi qual è l'attività principale e quali le secondarie (in base al volume d'affari effettivo o presunto) con i rispettivi codici ATECO, così come in un momento successivo potrai comunicare l'avvio di nuove attività secondarie o la chiusura di attività precedentemente comunicate.