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trattamento di beni in comune
Buongiorno a tutti, ho un quesito da porre alla Vostra attenzione.
Da circa due anni condivido uno studio con un mio collega. Siamo due liberi professionisti, non abbiamo costituito nessun tipo di società, siamo semplicemente cointestatari del contratto di locazione dell'appartamento nel quale svolgiamo la nostra attività in modo autonomo. Oltre a dividere i costi dell'affitto, abbiamo diviso le spese relative all'acquisto dei mobili (una scrivania, un tavolo, divano, sedie...) e dell'illuminazione (lampadario e lampade).
Ora il mio collega ha deciso di trasferirsi in un'altra sede in seguito ad un'offerta di lavoro per lui più vantaggiosa. Non ho ricevuto il minimo preavviso: dal mese prossimo sarò costretto a pagare per intero il costo dell'affitto; inoltre vorrebbe essere da me rimborsato della sua metà dei costi sostenuti due anni fa per l'arredamento e l'illuminazione. Mi ha presentato un conto della metà esatta del prezzo di acquisto dei suddetti beni.
Non so davvero come comportarmi, non credo di dover sborsare di tasca mia la somma richiestami, inoltre il valore attuale dei mobili non può essere quello di acquisto. vorrei sapere cosa dice la legge a tal proposito e come mi dovrei comportare.
Vi ringrazio in anticipo per la Vostra cortese attenzione e vi saluto cordialmente.