- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Legale
- libretti di risparmio
-
libretti di risparmio
Salve, vi pongo il mio quisito, un erede ha pulito il conto del defunto, lasciando altri a zero, non è stata fatta successione dei soldi, con l'aiuto dell' amico banchiere, le mie domande sono : 1) sono passati due anni si può fare una ricerca? io ero cointestatario del conto oggi non ho rapporti con quella banca,2) per il tempo trascorso gli estratti sono ancora in banca o sono gia in archivio? 3) l'amico banchiere ha la possibilità di cancellare ogni traccia così non si puo risalire a niente?4) devo denunciare la cosa alla guardia di finanza ? cosa posso fare per ottenere le copie dei conti? Grazie.
-
Vado a memoria, ma il Testo Unico in materia bancaria ha previsto il diritto di accesso per i coeredi del defunto ai dati e documenti dei conti riferibili alla persona scomparsa.
La Banca non può rifiutarsi.
-
I termini della prescrizione per questa tipologia di reato dovrebbe essere 5 anni, consiglio però di fare una denuncia alla polizia per furto, se hai le prove che non è stato il defunto a prelevare i soldi ma una terza persona non autorizzata (banchiere?). Le prove sono *fondamentali *perché altrimenti rischieresti una denuncia per diffamazione.
Una cosa che va a tuo svantaggio però è che essendo tu cointestatario, non vedevi che mancano i soldi sul conto?
Devi essere un erede che ha accettato l'eredità, per poter visionare i dati del defunto. E poi a quanto ho capito siete in più di uno.
Non è possibile cancellare del tutto i dati perché, a quanto ricordo, deve averli anche la Banca d'Italia e/o l'ABI per un certo periodo, mi sembra almeno 5 anni.
Esiste comunque un servizio (in ogni banca) per la richiesta di verifiche per movimentazioni sospette.
Auguri.
-
Innanzitutto grazie per le risposte,IL problema e che il banchiere dietro mance con la complicita dell'altro erede esegue le direttive date, in piu e in vita ancora il coniuge del decuis, ma ormai anziano e non vigila sulle sue cose,in un primo momento i risparmi erano cointestati in 4, deceduto cambiati in 2 senza successione , l'altra era una delega, e poi spariti, io voglio fare copie di quei conti cosi posso reclamarli, come posso fare? sono passati circa due anni dalla morte, grazie
-
Scusa se sono ripetitivo: ma le hai le PROVE? Se si, e anche per cautelarti rispetto ad eventuali altri coinvoglimenti esterni al decuius, fai una denuncia alla magistratura. Alcune cose possono essere fatte solo dalla magistratura.
Hai chiesto per iscritto intanto alla banca? Se si cosa ESATTAMENTE ti ha scritto (verba volant)?
Quello che precedentmente non ricordavo è "Ombudsman Bancario" che è un organismo collegiale composto da 5 membri che esprime giudizi sulle controversie insorte fra banche e clienti, il cui presidente è nominato dal Governatore della Banca d’Italia. Se la banca non ti dice nulla fai riferimento a loro. Se devi fare ricorso al loro devi farlo, ovviamente, per iscritto, indirizzandolo a: Ombudsman bancario, Via delle Botteghe Oscure, 54, 00186 Roma, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento (A/R)
-
Che sono amici e mance non posso dimostrarlo,quando furono cambiate le cointestazioni erano pochi giorni della morte del mio papa, e fui raggirato sulla cointestazione sul nuovo conto, a me fu fatta solo la delega, al coniuge e l'altro figlio la cointestazione, c'erano due investimenti in titoli uno in cointestati in tre compreso me, e l'altro in due, coniuge e l'altro figlio, questi investimenti erano legati al conto corrente, oggi il caro fratello mi intima un atto di citazione per un vendita di casa acquistata con l'aiuto di mio padre in vita, dove risultano i bonifici ,e io vorrei difentermi per questo. Io vivo nel nord italia e i miei al sud, per questo motivo volevo delle indicazione per non perdermi nel tempo. grazie sei molto gentile se puoi aiutarmi te ne sarò molto grado. ciao.
-
I sospetti non provati, haimè, rimangono solo sospetti, quindi parole al vento. Invece per i titoli se eri un cointestatario del titolo stesso per la compravendita è necessaria l'autorizzazione di tutti i cointestatari e se non ha firmato una delega per compravendita puoi sempre chiedere che fine ha fatto il titolo. Se invece hai firmato una delega ....
Non ho capito che tipo di citazione dici. Si riferisce alla collazione?Art. 737 - Soggetti tenuti alla collazione
I figli legittimi e naturali e i loro discendenti legittimi e naturali ed il coniuge che concorrono alla successione devono conferire ai coeredi tutto ciò che hanno ricevuto dal defunto per donazione direttamente o indirettamente, salvo che il defunto non li abbia da ciò dispensati.
La dispensa da collazione non produce effetto se non nei limiti della quota disponibile
Ma è stata fatta fatta la stima della massa ereditaria (crediti - debiti) per la divisione in proporzione delle quote? L'eredità quindi è ancora aperta suppongo.
Almeno una chiamata all'Ombusman falla, anche se penso che ti richiedano la forma scritta.
-
per la successione degli immobili ha provveduto lui, e sembra tutto ok, per i titoli ero cointestatario a metà, c'erano due investimenti, quando mi accorsi che il mio nome non c'era tornai in banca con la mamma per farmi aggiungere e il banchiere mi aggiunse solo a uno perche gli altri non si potevano vendere subito e si doveva aspettare qualche giorno, e io dovevo raggiungere il nord per lavoro quindi dovetti partire, anche perchè avendo una figlia disabile c'era anche questa necessità,poi ritonai perchè vidi che lui non aggiornava mia madre sulla pensione e conti, quindi capii che voleva fregare, tornammo in banca a fargli vedere i conti a mia madre e mi accorsi chi io sul conto corrente avevo solo la delega e che non era stata registrata dentro, ma era solo nel cassetto, a quel punto visto che io cercavo casa al nord, per salvargli i soldi a mia madre gli dissi con lui presente, che mi servivano per l'aquisto casa e sapevano che non mi avrebbe detto di no perchè mio fratello li aveva appena avuti 100.000, e cosi li disinvestimmo che poi mi avrebbe fatto il bonifico.Mai arrivati, e mi incomiciò ad intimarmi un atto di citazione per la casa aquistata con l'aiuto di mio padre in vita,e di non curarsi più della mamma mezza invalida,dopo questo i soldi sono spariti,(questi soldi non li ha mensionati nella successione)e io non sono stato chiamato alla accettazione dell'eredità e non è strano? volevo recuperare copie dei soldi in data prima della morte di mio padre, e verificare la posizione della successione, come fare?Grazie ancora.
-
Le deleghe, per legge, devono essere fatte per iscritto: tu le hai firmate? Se no, richiedi la copia della tua presunta firma.
-
Si perchè ininizialmente dopo la morte di mio padre si andò per sistemare le cose, e quindi io ho firmato, in quei giorni mio figlio allora di 5 anni si amputo il polopastrello del dito della mano, dopo qualche giorno ebbe una infezione alla vescica che i medici trovarono opportuno il ricovero,poi dovetti fare ritorno al nord dove risiedo, e si doveva badare anche l'altra filia invalida al 100% quindi non ho potuto essere vigile.
-
Caro safac capisco i problemi, ma prima di firmare è meglio comunque verificare ciò che si firma non 2 ma 22 volte. Comunque hai chiamato l'Ombusman? Hai fatto, comunque, una richiesta formale alla banca via fax, o raccomandata A/R?
Penso comunque che potresti ritirare la delega, se era una delega quella che hai firmato, oppure era altra cosa?
-
Signor Matteo, grazie per le sue risposte, io ho in mente di fare una richiesta di copia dei libretti tramite la mia banca dove risiedo che appartiene alla stessa catena, che forse è più celere, il cambio dei soldi risalgono al 2008, e la mia paura è che con lo scadere dell'anno 2010 li cancellano dai terminali della banca, e che poi bisogna cercarli in archivio della banca centrale,con questa richiesta vedo anche che sono spostati sul conto nuovo? sempre se li registrano,quei soldi li dovevano essere registrati per la successione cosa che non è stata fatta,la richiesta alla Ombudsman Bancario la posso fare parallelamente oppure no?
-
Certo: anzi, più ne fai meglio è.
Anzi mi sono ricordato che è operativo anche l'Arbitro bancario e finanziario unsistema di risoluzione extragiudiziale delle controversie nato su iniziativa della Banca d'Italia. È rivolto a tutti i clienti consumatori e imprese che hanno avuto problemi per un rapporto contrattuale con un intermediario per la prestazione di servizi bancari e finanziari
C'è un collegio anche Milano (Segreteria tecnica del Collegio di Milano, Via Cordusio, 5, 20123 Milano Telefono: 02 724241) competente per i ricorsi presentati da clienti con domicilio in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta, Veneto. Io una telefonatina, o una passata ce la farei. Facci sapere.
-
Grazie, Sign. Matteo, io non riento nell'elenco delle regioni che lei ha citato, comunque, oggi sono andato in banca non si riesce a vedere nulla, si deve andare nella sede dove c'era la giacenza, ma oggi mi accenava il mio banchiere che dopo il caso Parmalat sono tenute a conservare tutto, e veramente cosi? lo vorrei sapere con sicurezza per essere più tranquillo.
-
Ciao safac.
C'è anche la Segreteria tecnica del Collegio di Napoli, Via Miguel Cervantes, 71, 80133 Napoli, Telefono: 081 7975350