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Consulenza su secondo lavoro
Buonasera, mi chiamo cosimo e sono un nuovo aquisto, avrei subito una domanda, potete aiutarmi?
Sono un lavoratore dipendente e mi è capitata l'occasione di poter effettuare un secondo lavoro che mi frutterebbe circa 200 euro al mese (pulizie del mio condominio).
Come posso fare per regolòarizzare il tutto e non incorrere in alcun problema fiscale?
L'amministratore ha bisogno di una ricevuta fiscalmente valida. anticipatamente ringrazio
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Vista l'esiguità del reddito annuo (200 x 12 = 2.400 euro) ti sconsiglio l'apertura di partita iva (soprattutto x i contributi previdenziali), ma ti consiglio di emettere una ricevuta per lavoro occasionale. Si presume tale un lavoro che non supera i 30 giorni all'anno (anche se non continui ma "spalmati" durante l'anno) con lo stesso committente. Fino a 5.000 annui inoltre non sono dovuti i contributi previdenziali.
Nella sezione di questo forum che tratta delle prestazioni occasionali c'è un fac simile di ricevuta (in cui va indicata la ritenuta 20%) nella 1a discussione.
Inoltre, se per il committente non facesse alcuna differenza, ti consiglierei di emettere una sola ricevuta all'anno (o due semestrali) invece di emetterla mensilmente altrimente potrebbe sembrare lavoro abituale.
Questo reddito andrà indicato in dichiarazione dei redditi nella sezione "redditi diversi".
Saluti
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Anch'io sconsiglio l'apertura della partita IVA.
Segnalo che sulle ricevute andrà applicata la marca da bollo da € 1,81.Poichè Cosimo chiede la soluzione di conoscere la soluzione più corretta possibile, ritengo che la ricevuta vada emessa in occasione di ogni singolo pagamento. E' peraltro vero che questo potrebbe creare problemi rispetto all'obbligo di non superare trenta giorni annuali (ammesso che qualcuno sia in grado di fare un controllo in proposito), quindi il suggerimento di Trust è indubbiamente sensato.
Un'alternativa, su cui onestamente non sono troppo informato, è quella dei cosiddetti voucher per lavoro occasionale, che consentirebbe anche il versamento di qualche euro all'INPS, il che non guasterebbe...
Penso che altri utenti sapranno dirne di più. In particolare va segnalato che esistono una serie di condizioni da rispettare per accedere a questo particolare soluzione e, poichè non le conosco nel dettaglio, non so dirti se sia il tuo caso.
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Concordo con te nel dare risposte sul modo di agire più regolare possibile, anche solamente per principio. In queso caso il mio consiglio è stato dettato dal fatto che trattasi di un reddito veramente esiguo che, come hai detto giustamente tu è assai improbabile venga contestato essere "abituale". Forse anche nel caso in cui si emettano ricevute mensilmente.
Anche io ho pensato ai vaucher per lavoro occasionale di tipo accessorio ma non essendo molto informato a riguardo invito chi ne è a conoscenza di esporre questa ulteriore possibilità all'amico cosimo20.