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acquisto immobile sul prezzo catastale
Buongiorno,
avrei questo quesito da proporre:
un tale deve comprare un fabbricato ad uso misto (appartamento e attività commerciali) con un valore catastale totale di circa 80000?. Il valore di mercato stimato ammonta a circa 300000?.-
E' possibile comprare tutto l'immobile al valore catastale o a un prezzo leggermente superiore?
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Qulacuno dice che è possibile comprare al valore vicino al catastale, ma ci possono essere dei controlli: quali sono questi controlli? Ci possono essere delle multe?
Grazie in anticipo!
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Buonasera bobo1
Non ho compreso bene il tuo quesito.
Al momento l’applicazione dei valori catastali è consentita solo sugli acquisti di abitazioni da privati. L’immobile ha una unica partita catastale e non vedo come può essere venduta in modo separato.
Dovresti indicare meglio chi è il venditore e l’acquirente, se l’immobile è per uso abitativo o altro (uso misto) e per quale motivo si deve dichiarare un altro valore.
Non capisco a quali controlli ti riferisci. L’ufficio del registro fa dei controlli in caso di valore di mercato o se ci sono incongruenze o errori negli atti di compravendita.
Per avere delle risposte certe ti conviene parlare con il notaio che dovrà redigere l’atto.
Saluti
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L'atto è tra 2 privati, e per fabbricato misto si intende alloggio + unità commerciale (negozio).
Saluti.
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Buorngiorno bobo1
Se si tratta di acquisto di un fabbricato ad uso abitativo da parte di un privato il valore da dichiarare per l’imposta di registro è il valore catastale x100 rivalutato del 5%+10% (oppure 5%+20% se non è prima casa) e nell’atto va dichiarato anche il valore effettivo della compravendite che è ininfluente per la tassazione.
Se invece si tratta di un immobile per altri usi (e non di immobile pertinenza dell’abitazione) il valore da dichiarare per l’imposta di registro è quello effettivo della compravendita.
Se si vuole dichiarare , in questo caso, un valore inferiore bisogna assumersi il rischio di un eventuale accertamento da parte dell’Ufficio.
Queste sono le regole generali.
Nel vostro caso non penso che lo stesso immobile possa avere due destinazioni. Quindi gli immobili oggetto della compravendita dovrebbero essere due, con due diversi partite e valori catastali.
Non credo che il notaio faccia un unico atto, ma ne farà due con due distinte tassazioni.
Se per alloggio intendi una pertinenza del locale commerciale devi controllare se questa pertinenza ha una sua partita catastale distinta da quella del locale commerciale.
Se hai dubbi riscrivi.
Saluti
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L'alloggio ha una particella catastale, il negozio un'altra particella.
Se ci sono accertamenti, a quanto ammonterebbe la possibile multa?
Grazie ancora.
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In caso di un eventuale accertamento sono dovute le imposte di registro, ipotecarie e catastali applicate al maggior valore accertato (che è dato dal valore corrente di mercato rilevato per immobili simili ubicati nello stesso luogo).
L'eventuale accertamento riguarderebbe solo l'immobile commerciale, se da come sembra si tratta di due unità catastalmente distinte; per le abitazioni è sufficiente indicare in atto l'effettivo prezzo pattuito e pagare le imposte sul valore "catastale" senza il rischio di accertamenti.
In base all?art. 71 del T.U.R., in caso di insufficiente dichiarazione di valore, si applica la sanzione amministrativa dal 100% al 200% delle maggiori imposte accertate, di norma viene sempre applicata la sanzione minima. Se si paga subito le sanzioni sono ridotte ad 1/8.