.com e vai tranquillo, se sono solo inglesi allora credo .uk sia anche meglio, ma solo per inglesi!

@egidio said:

Confermo il punto com ed aggiungo qualche dritta:

Comperare un dominio del tipo key-key.com o keykey.com non è la stessa cosa io consiglio la versione senza trattino.

Hai esempi pratici di domini di questo tipo ben posizionati?
Grazie.

.com
concordo con quanto detto, meglio non usare il trattino e, se possibile, geolocalizzare il dominio.
Io recentemente, in un settore con poca concorrenza, ho geolocalizzato il dominio e mi sono posizionato in terza posizione mi sembra con la key generica senza il nome della città, essendo inclusa nel dominio più lungo ed in tutti gli anchor text...è una conseguenza diretta che, chiaramente, porta traffico anche non interessante e che non è attuabile con i mercati competitivi.
Mi confermate?

Si ... confermo Emmanuele!

@skyluke21 said:

i domini generici, che non fanno riferimento a un paese specifico, sono equivalenti (nel senso che google li considera nella stessa maniera che tu abbia pippo.com o pippo.biz), mentre se parli di domini che si riferiscono a specifici paesi il discorso cambia, perchè hai risultati se vuoi posizionarli nel google di quello specifico paese, negli altri google fai molta più fatica.

a mio parere google non considera pippo.com come pippo.biz

Se vuoi posizionare un .it in google.com ovviamente il tutto ha degli enormi svantaggi ed è meglio un .com.

Se si vuole posizionare il sito in tutti i google.com.it.uk.fr, la soluzione migliore è quella che adottano le multinazionali nike.it, nike.fr,nike.uk ecc... Ovviamente è dispendiosa e per spendere poco è meglio .com che è compatibile bene o male con tutte le estensioni di google.it,uk,fr ecc...

Comprando più domini che puntano allo stesso sito? Voglio dire, molte volte capita di comprare diversi domini .it, .com, .org per fare in modo da coprire il mercato ed evitare che domani un tizio con la nostra chiave da prima posizione si registri il .tot e ci scalzi.

Ad es. io ho un .info su server americano che su google.it scala pian pianino la classifica, mentre su google.com ancora non è indicizzato...

Questo che influenza ha? Scusate la solita niubbaggine...

@skyluke21 said:

i domini generici, che non fanno riferimento a un paese specifico, sono equivalenti (nel senso che google li considera nella stessa maniera che tu abbia pippo.com o pippo.biz)

Ufficialmente Google non ti dice niente. Ma dalle mie esperienze e meglio .COM che un dominio .BIZ.

Comunque stai alla larga dai domini .INFO, perché Google non li da tanta importanza. I domini .INFO sono i domini preferiti dei Spammer perché costano poco.

@fabio19tdi said:

Scegli l'estenzsione che meglio rappresenta il tuo mercato.
Scegli sempre .COM e .IT (se un sito per l'Italia)

@Smeriglio said:

Quindi visto che io cerco di pubblicizzare un sito in inglese il .us è l'ideale mi pare di capire.
Grazie molte

.US è senza dubbio un dominio inutile. Il .IT qua in Italia forse ti da qualche punto in più nello ranking, invece il .US negli USA non ha nessun effetto. Sarà perché tutti voglio i domini .com, o sarà perché la concorrenza e cosi grande che l'estensione del dominio e di una minima importanza.

@OnlineBP said:

Comunque stai alla larga dai domini .INFO, perché Google non li da tanta importanza. I domini .INFO sono i domini preferiti dei Spammer xché costano poco.
Ecco infatti ?1,44 il primo anno...
Come posso fare per cambiare dominio senza dover ripartire da capo/perdere posizioni? Però il mio .info su Bing, Yahoo, Lycos ed altri è il primo sito nella chiave che m'interessa (su google cresce pian pianino)... A testimonianza di quanto sia difficile stare dietro agli engine...

@Simone82 said:

[...]

Ma il tuo sito è in italiano o inglese?

Non so il tuo url, ma credo che sia composto da 3 parole.

Yahoo da troppa importanza al dominio, è semplice essere il primo per una "long tail keyword".

Google da importanza ai backlinks. "On site SEO" lo fanno tutti, ma la differenza la fa la qualità e la quantità dei backlinks.

@Emmanuele said:

.com
Io recentemente, in un settore con poca concorrenza, ho geolocalizzato il dominio e mi sono posizionato in terza posizione mi sembra con la key generica senza il nome della città, essendo inclusa nel dominio più lungo ed in tutti gli anchor text...è una conseguenza diretta che, chiaramente, porta traffico anche non interessante e che non è attuabile con i mercati competitivi.
Mi confermate?

Cosa vuol dire "geolocalizzato"?

@OnlineBP said:

Ma il tuo sito è in italiano o inglese?

Non so il tuo url, ma credo che sia composto da 3 parole.

Yahoo da troppa importanza al dominio, è semplice essere il primo per una "long tail keyword".
In italiano, con dominio composto da nome+cognome tutto attaccato (quindi due parole)... E la mia keyword è affatto diversa, ovviamente... In testa non c'è il mio dominio ma una sottosezione del mio dominio.
Sinceramente non so perché è accaduto, da un giorno all'altro mi sono ritrovato in cima... Specifico che questo è avvenuto su Bing/Yahoo americani (ma si sono uniti?), mentre su quello italiano sono ancora un po' indietro (che però, come Altavista, riporta il mio dominio nella ricerca della mia chiave e non la sezione come fa yahoo americano)...

@ArtSigns said:

Cosa vuol dire "geolocalizzato"?

Vuol dire che, per esempio, anzichè creare un dominio come "ristorante elegante", l'ho creato con "ristorante elegante milano"...così geolocalizzo già le ricerche...non mi importa di essere quarto o quinto su Google con ristorante elegante se, per esempio, il 95% delle ricerche con tale key avviene da altre zone italiane..Mi importa essere primo con ristorante elegante milano...e contemporaneamente facendo link building su anchor tipo ristorante elegante milano, a milano, ristoranti eleganti a milano e simili, mi posiziono anche con la key più generica ristorante elegante...
spero di essere riuscito a spiegarmi e di non avere scritto eresie SEO

Del .eu cosa mi sapete dire? È consigliato oppure è un abbaglio? Noto che lo usano in pochi.

La nostra agenzia lo usa spesso...specialmente per aziende informatiche e che operano nel settore della comunicazione...non vedo grosse differenze...anzi direi che male non fa...

Grazie della risposta, discorso nuovo e interessante.