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    Rocca Varano, i resti di nobili origini

    Chi non ha mai desiderato perdersi nelle atmosfere di uno dei castelli che animano i paesaggi del Belpaese, dove il Medioevo ha lasciato tante tracce. In alcune regioni questi ?segnali? sono più forti che in altre: è il caso delle Marche, dove sono presenti molti castelli e molte ville Marche, anche acquistabili grazie al lavoro di Marche Country Homes, che opera nel settore della compravendita di immobili ?di lusso? in questa regione.
    Tra i manieri più suggestivi, in località Camerino, troviamo la Rocca Varano, un vero e proprio ?simbolo? dei tempi che furono in questa terra, costruita all'inizio del XII secolo su di un promontorio roccioso che domina la valle del fiume Chienti.
    Nata come dimora dei signori Da Varano, divenne, dopo il sacco svevo, nel 1259, una fortezza con fini difensivi. In seguito a questo evento i Da Varano riuscirono ad estendere la loro egemonia sul territorio camerte e quindi spostarono la loro dimora all'interno delle mura cittadine, così che Rocca Varano divenne una delle torri di avvistamento utilizzate per dare l'allarme in caso di attacchi da parte di potenziali nemici.
    Del suo antico splendore oggi rimane poco, in quanto conobbe un periodo di decadenza con l'avvento delle armi a polvere da sparo che ne deturparono le mura. Successivamente, non avevano più motivo d'esistere una fortezza del genere, la stessa venne abbandonata dai militanti e trasformata in casa colonica. La Rocca era composta da due aree divise da una corte e collegate tra loro da un passaggio sotterraneo, con volta a botte. Un ponte levatoio permetteva l'accesso all'interno della struttura e ancora oggi è visibile la bella porta in calcare bianco, che fino a 12 anni fa era sormontata da una stemma della nobile famiglia Da Varano, oggi scomparso e probabilmente trafugato.
    Oltre che come sede dell'esposizione, Rocca Varano viene occasionalmente utilizzata per effettuare concerti in una cornice alquanto suggestiva e il 14 agosto ormai è tradizione ritrovarsi in questo maniero per godersi i fuochi artificiali che fanno risplendere la Rocca di mille sfavillanti luci e colori.