• User Newbie

    rivendere template web

    Ciao a tutti,
    vorrei avere gentilmente un aiuto riguardo ad un aspetto del lavoro che sto intraprendendo.
    Parliamo di rivendita di siti internet, ovvero acquisto del template su uno dei numerosi portali appositi, modifica ad hoc per il cliente e successiva rivendita allo stesso.
    Prima di tutto: la cosa è perfettamente legale vero? Nel senso che a me sembra che i template vengano creati proprio per questo, ma nelle varie clausole a volte non è ben chiaro fino a che punto si possa personalizzare un template, ad esempio rimuovendo tutti i credits o appunto rivendendo il sito finito come lavoro proprio...
    Qualcuno opera in questo modo e mi potrebbe spiegare meglio come funziona?

    L' altra domanda riguarda gli aspetti fiscali del lavoro: con il regime dei minimi non è conveniente acquistare qualsiasi cosa e rivenderla al cliente per via dei limiti sugli acquisti dei beni, fatturato totale e naturalmente anche per lo scarico iva che non c'è. Questo è quanto mi ha detto il commercialista.
    Ma se allora io acquistassi dai portali i template come privato, e poi rivendessi il mio lavoro modificato al cliente incapperei in qualche problema?
    I portali di template sono riservati a chi ha partita iva? E in ogni caso c'è qualche rischio se io acquisto n template, o comunque regolarmente diciamo, come privato?
    Il tutto è sottinteso rispettando ogni norma di riutilizzo dei template, è solo per non intaccare il particolare regime di partita iva e di conseguenza il mio lavoro.

    Grazie a chiunque vorrà rispondermi.


  • Super User

    Per quanto riguarda la modifica credo sia il caso volta per volta di leggere bene i contratti e valutare se e quanto siano modificabili i template acquistati. Non è possibile generalizzare purtroppo.

    Per la domanda fiscale non ho capito che vantaggio avresti ad acquistare i template come privato e non scaricare il costo. Credo che il commercialista ti abbia fatto parecchia confusione. Con il regime dei minimi dei stare attento all'acquisto di beni strumentali per non superare il limite dei 15.000 euro nel triennio, le spese ordinarie è bene farsele fatturare e scaricarne il costo.


  • User Newbie

    Ciao e grazie per la risposta.
    Parlando con il commercialista in merito ad un altro tipo di vendita è stato abbastanza chiaro: se io ad esempio acquisto un server da 15.000 euro per un cliente e glielo rivendo mettiamo a 20.000 euro, in un colpo solo ho "esaurito" il mio limite di acquisto di beni e 2/3 del mio fatturato limite, ragion per cui il regime dei minimi non è consigliabile a chi intende fare commercio.
    Mi ha spiegato che con il regime dei minimi ogni spesa di acquisto che faccio (sia per vendita che per il mio lavoro) devo considerarla come costo pieno, nel senso che non posso scaricare appunto l' iva come nel regime normale, perchè non c'è.
    Quindi la mia deduzione è che anche nel caso di template web, pur non rappresentando una spesa particolarmente alta non mi converrebbe acquistarli come "professionista", e mi chiedevo se fosse possibile gestire la cosa come privato senza andare ad intaccare i limiti acquisto/fatturato.

    Poi se non ho capito io o mi ha dato informazioni errate ci può anche stare, ma mi sembra di avergli richiesto esempi chiari e quello è stato... se no lo vado a ritrovare eh!

    Ma il regime dei minimi ha solo il 20% annuale sul fatturato giusto? E' proprio per questo che si calcola anche tutta l' iva sugli acquisti no?
    :bho: