• User

    Sportello Caf e adempimenti

    Salve a tutti, mi sto per tuffare nel mondo lavorativo.. sono laureata in economia, ma per collaborare con un'associazione dovrò aprire, ad inizio ottobre, P.iva come "sportello caf" (affiliato ad una società Caf).
    Che codice atecofin devo utilizzare?
    Devo iscrivermi alla CCIAA? e nell'eventualità, devo pagare qualcosa?
    Se lo sportello caf è ditta individuale, a quale gestione Inps sarò iscritta? o meglio: è l'ADE che mi iscrive oppure io devo fare domanda?
    Devo anche iscrivermi/fare domanda di iscrizione all'INAIL?
    Quando arriveranno i contributi Inps da pagare, saranno salati come è previsto o almeno il primo contributo sarà più leggero? 😮
    Scusate ma dalle ricerche fatte da me.. ancora non riesco a capirci molto.


  • User Attivo

    Se collabori con una associazione come consulente devi aprire una partita Iva come “consulenti che svolgono attività ecc. 69.20.13”.
    L’associazione ha già una partita Iva Caf (?) o simile? Se è una associazione(?) non può essere una ditta individuale e comunque, ai tuoi fini, non dovrebbe essere rilevante.
    Devi recarti presso l’agenzia delle entrate (oppure da un consulente abilitato Entratel) ed aprire la partita Iva. Questo comporta la scelta del regime da adottare e gli obblighi fiscali.
    I contributi Inps, con iscrizione alla gestione separata presso la tua sede di competenza (devi farlo tu), sono pari al 26,72% del reddito netto annuale e si versano a giugno (saldo e I acconto) e novembre (II acconto).
    Per i professionisti non c’è obbligo Inail. La CCIAA non c’entra nulla.
    Se invece sarai inquadrata come co.co.pro. penserà l’associazione a tutti gli obblighi. Dovrai solo iscriverti alla gestione separata Inps.
    Saluti


  • User

    Dovrei essere il caf che ha, per convenzione, la sede operativa presso un'associazione che però ha solo codice fiscale e non p. iva. Quindi i clienti dell'associazione sono gli stessi con cui io mi interfaccerei. Ma fatturerei quindi direttamente ai clienti e non all'associazione.
    A questo punto non sarei consulente, penso, dell'associazione, giusto?
    La sede Inps cui rivolgermi è quella relativa alla mia residenza, non al luogo di lavoro, vero? perchè sono in diversi comuni.
    E quindi opererei come ditta individuale.. aprendo p.iva come "centro elaborazione dati (non caf)" dovrei soggiacere alla CCIAA e all'INAIL..
    Confermi?
    Saluti a te.


  • User Attivo

    Se tu sei il responsabile dell’ufficio Caf, o comunque un operatore responsabile, tu dovrai fatturare ai clienti le attività libere ed al Caf le attività in convenzione (730, Isee, ecc.).
    Sembra di capire che l’associazione, direttamente, abbia niente a che fare con l’attività del Caf ma che sia solo un punto di riferimento per i soci, partecipanti e “clienti”.
    L’Inps a cui ti devi iscrivere è quella della tua residenza.
    Non ho capito il riferimento al centro elaborazione dati perché secondo me non c’entra nulla.
    I CED hanno un altro tipo di attività e sono obbligati ad iscriversi alla CCIAA ed altri obblighi.
    Una ditta individuale, iscritta alla CCIAA, ha una attività imprenditoriale (rappresentanza, commercio, industria, trasporti, artigianato ecc.) e non professionale (consulente).
    Se hai dubbi riscrivi.
    Saluti


  • User

    Se tu sei il responsabile dell?ufficio Caf, o comunque un operatore responsabile, tu dovrai fatturare ai clienti le attività libere ed al Caf le attività in convenzione (730, Isee, ecc.).

    Ho parlato con un Caf privato, e mi hanno detto che non devo nulla a loro, tranne il costo per gli invii o altri servizi.. e ovviamente le spese di spedizione del software. Non è un Caf pubblico ma privato.
    Dovrò invece, a breve, parlare anche con un altro Caf, sindacale, invece, che da quanto ho capito, non mi richiederà la p. iva ma.. che tipo di contratto potrebbe farmi, il co.co.pro che dicevi prima? In questo caso le problematiche sarebbero differenti.
    Che consigli? apertura p.iva o dipendente con co.co.pro?

    Sembra di capire che l?associazione, direttamente, abbia niente a che fare con l?attività del Caf ma che sia solo un punto di riferimento per i soci, partecipanti e ?clienti?.

    Esattamente.

    L?Inps a cui ti devi iscrivere è quella della tua residenza.
    Ok.

    Non ho capito il riferimento al centro elaborazione dati perché secondo me non c?entra nulla.
    I CED hanno un altro tipo di attività e sono obbligati ad iscriversi alla CCIAA ed altri obblighi.

    Ho chiesto al caf privato che codice atecofin dovessi inserire per l'apertura della p.iva e mi ha detto di inserire un codice "vago" per poter avviare più attività, comunque per non "tagliarmi le gambe" con un codice restrittivo delle attività che potrei offrire. Per esempio, avevo pensato anche alla "consulenza" perchè il cittadino possa fare determinate pratiche all'Agenzia delle Entrate, oppure per aiutarlo nei confronti dell'Equitalia..

    Una ditta individuale, iscritta alla CCIAA, ha una attività imprenditoriale (rappresentanza, commercio, industria, trasporti, artigianato ecc.) e non professionale (consulente).

    Ma non rappresentando il cliente di fronte agli uffici pubblici (perchè non sono dott. comm. iscritta all'albo) io effettivamente non dovrei fare attività professionale, o sbaglio? allora, come sportello Caf, come viene inquadrata e perchè, la mia attività se volesse essere un po' meno settoriale oltre a quelle tipiche dello sportello?

    Grazie,

    Saluti


  • User Attivo

    Non esistono Caf privati o pubblici. Tutti i Caf sono costituiti da sindacati di lavoratori, associazioni di categoria, ecc. che rispondono a determinati criteri stabiliti dalla legge. Ovviamente si tratta di organismi particolari iscritti in apposito registro.
    Non credo che il Caf ti proponga una collaborazione diversa da quella professionale (partita Iva) e quindi il codice Ateco è quello che ho indicato. Dovrai solo pagare una piccola quota (€ 20/30) eventuale per associarti alla loro organizzazione.
    Se ti propongono qualcosa di diverso (co.co.pro o dipendente) penseranno a tutto loro e avrai solo una retribuzione mensile, ma non credo assolutamente che questa sia la loro proposta.
    In genere tutti i programmi per usufruire delle convenzioni del Caf sono gratuiti e messi a disposizione su una loro piattaforma telematica. Per altre attività libere, e comunque in convenzione privata con loro, richiedono solo i minimi costi effettivi del servizio.
    L’attività di consulente ti permette di occuparti di tutta la problematica fiscale e contabile, a parte alcune attività riservate riservati agli albi (es. commissioni tributarie), e per esercitare (consulenza, dichiarazioni, invio tramite entratel, ecc.) non devi essere iscritta in albi. Se devi espletare delle pratiche per un tuo cliente presso l’agenzia delle entrate o equitalia devi avere una delega scritta.
    Saluti


  • User

    Sono completamente d'accordo con te e in parte mi dai conferma delle idee che mi ero fatta. La quota parte di iscrizione al caf "privato" (così loro si sono presentati - è il caf civites , presente su google - per differenziarsi dai caf sindacali) è di 1 €, software gratis con spese di spedizione di 18€: loro sono una spa. Questa è la prima opzione, quindi apertura p.iva ma come consulente, e non come ditta individuale (con iscrizione alla CCIAA) come mi ha detto il "privato"? Quindi compilare dichiarativi e tenere eventualmente contabilità è forma di "consulenza", non "commercio", anche se offro un servizio.
    L'altra proposta invece verrà da un caf sindalcale.. e pare mi si proponga la possibilità di non aprire p.iva, quindi deduco che potrebbe essere un co.co.pro. Entro fine settimana saprò meglio.
    Non vorrei incorrere in qualche errore di valutazione. Grazie.
    Saluti.


  • User Attivo

    La tua attività è di consulenza e quindi devi aprire la sola partita Iva e iscriverti all’Inps alla gestione separata. La CCIAA non c’entra nulla.
    Se il tuo contratto sarà di co.co.pro il Caf penserà a tutti gli adempimenti previdenziali e fiscali. Devi solo aprire la tua posizione Inps gestione separata indicando, nel modulo, che sei un co,co.pro e non un lavoratore autonomo.
    L’iscrizione all’Inps si può fare anche tramite internet.
    Saluti e auguri


  • User

    Grazie, molto istruttivo e illuminante!
    Saluti.


  • User

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