• User Attivo

    Affidamento figli naturali

    Salve,

    La domanda è questa: supponiamo che un uomo e una donna muoiano, lasciando i loro due figli minorenni.

    I due genitori non si erano mai sposati ma il padre aveva riconosciuto i figli, li aveva sempre frequentati ed era stato presente nella loro vita: i figli conoscevano e avevano buoni rapporti con la famiglia del padre (i loro zii, eventuali loro fratelli di primo letto, etc).

    La madre ha una sola parente in vita, cugina di secondo grado.

    Questi due minorenni a chi saranno affidati?
    A un giudice tutelare che potrà forse mandarli in casa di accoglienza o forse presso la famiglia paterna, oppure immediatamente alla famiglia paterna?

    Vorrei precisare che questi ipotetici figli vivevano con la madre, i genitori non vivevano insieme.

    La parente della madre che ruolo avrebbe in tutto questo?

    Grazie per le vostre risposte.


  • User Newbie

    Ciao, se gli zii paterni sono intenzionati a prendere in affidamento i nipoti possono fare istanza al Giudice presso il Tribunale per i Minorenni spiegando le ragioni della loro richiesta. Il Giudice poi valutare la loro istanza.
    Non è detto che vengano affidati ai parenti della mamma perchè il padre non viveva con loro. La regola ed il buon senso è tutelare al massimo il minore, quindi, il Giudice valuterà la condizione economica dei familiari, che rapporto hanno trattenuto con i minori. Tutto sempre nell'interesse dei bambini.
    Ciao


  • User Attivo

    Ciao Koalamio,

    Grazie per la risposta 🙂

    Fortunatamente questo scenario catastrofico è del tutto ipotetico, nessuno è morto o morirà nel breve futuro 😛

    La domanda nasce dal fatto che qualcuno sostiene che questi minori in questa situazione sono a rischio.

    Infatti questa persona dice che se i genitori morissero, i figli non sarebbero affidati immediatamente alla famiglia del padre, come sarebbe naturale se fossero nati nel matrimonio, ma sarebbero invece presi in tutela da un giudice che disporrebbe di loro eventualmente mandandoli in una casa-famiglia, e solo dopo, eventualmente, gli zii o i fratelli maggiorenni potrebbero prenderli in affidamento.

    A me sembra una fesseria, ma vorrei capire invece la legge cosa ne pensa.