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    Energia solare: in arrivo il nuovo Conto Energia

    Si sta per aprire una nuova stagione per il fotovoltaico in Italia.
    In questa estate, che può essere considerata fondamentale per l?utilizzo delle fonti rinnovabili nel nostro paese, è arrivata la pubblicazione lo scorso 24 agosto in Gazzetta Ufficiale del famigerato Conto Energia, che dovrebbe portare, da qui a tre anni, a 3.500 megawatt istallati, mentre il Governo ha già presentato il proprio piano d?azione nazionale alla Commissione Europea, delineando un piano strategico di circa 8mila megawatt entro il 2020.

    Il testo pubblicato in Gazzetta, che non ha subito modifiche sostanziali rispetto a quello approvato il 7 luglio dalla Conferenza Unificata, nella sostanza fissa gli incentivi per chiunque produrrà energia elettrica attraverso l?istallazione di pannelli solari al silicio. Un settore, questo, che negli ultimi anni sta riscuotendo in tutt?Europa un grande successo e che quindi ha bisogno di essere adeguatamente regolamentato, anche perché i piani relativi agli incentivi hanno bisogno di essere adeguati ogni tre anni.
    Così da gennaio diventerà operativa la terza edizione, dopo il ?primo conto energia? e il ?nuovo conto energia? che l?hanno preceduto, con delle novità che andranno, purtroppo, ad intaccare al ribasso proprio gli incentivi legati all?acquisto dei pannelli.

    Cosa cambierà quindi con questa terza ?stagione??
    In primo luogo nei rimanenti mesi del 2011 si registrerà una riduzione di circa il 15% per quanto concerne le grandi centrali solari, con tagli in media pari ad un ulteriore 4% nel 2012 e nel 2013. Più ridotto sarà invece il ribasso per quanto concerne i piccoli impianti, ovvero quelli domestici, mentre chi ha già istallato un impianto o per chi non ha ancora completato i lavori e per l?allacciamento dell?impianto dovrà attendere i primi mesi del nuovo anno, non ci sarà alcuna riduzione.
    La riduzione del conto energia, dunque, sarà applicato solo alla costruzione di impianti nuovi, ovvero quelli che verranno istallati a partire dal 2011.

    Ma in cosa consisterà questa riduzione e chi ne subirà le maggiori conseguenze?
    In primo luogo bisogna precisare che il ribasso è legato principalmente al fatto che oggi i pannelli solari costano molto meno rispetto a qualche anno fa e che quindi in molti hanno valutato eccessivo l?incentivo concesso.

    Come detto le riduzioni saranno più ridotte per gli impianti più piccoli e andrà aumentando progressivamente per quelli di dimensioni maggiori. Nonostante ciò il provvedimento prevede anche una sorta di ?premio? per tutti quegli impianti che apporteranno un miglioramento dell?efficienza energetica degli edifici situati in Comuni con meno di 5.000 abitanti, in aree industriali e commerciali, presso cave o discariche e relativamente a quelli che andranno a sostituire coperture in eternit.
    E? stato inoltre elaborato un piano tariffario speciale che prevede delle erogazioni più corpose per quanto concerne gli impianti fotovoltaici ad alta integrazione architettonica e per quelli che utilizzano la tecnologia del solare a concentrazione.

    Agli incentivi previsti dal Conto Energia possono accedere le persone fisiche, le imprese, i condomini e gli Enti Pubblici, installando impianti solari con pannelli fotovoltaici. In seguito all?installazione dell?impianto il beneficiario dell?incentivo si dovrà impegnare a cedere per un periodo di 20 anni l?energia prodotta in esubero ai propri consumi: lo scopo, quindi, è incentivare l?utilizzo delle fonti rinnovabili.
    Nonostante le riduzioni previste dal nuovo Conto Energia il riscontro da parte di privati ed imprese pare essere positivo, visto che gli investimenti rimangono molto interessanti. A confermarlo sono numerose imprese, le quali hanno sottolineato come, nonostante le riduzioni e i tagli al sussidio, i margini di guadagno restano comunque alti, il tutto senza considerare che le riduzioni non sono ancora operative, mentre il costo dei pannelli solari si è già ridotto.

    Soddisfazione, quindi, nonostante le riduzioni, espressa anche dal direttore dell?Aper, l?Associazione dei produttori di energia rinnovabile, che ha commentato così il ?varo? del nuovo Conto Energia: ?Finalmente l?industria fotovoltaica ha certezze per tre anni?.

    Ufficio Stampa
    Maia Design
    per chimicionline.it