• User Newbie

    Lettura testamento senza notaio?

    Buongiorno,vi trascrivo un quesito da parte di mio marito, perché è una questione che lo riguarda direttamente, e di cui io sono spettatrice inerme...:
    "due settimane fa circa è venuto a mancare mio padre. Come eredi legittimi risultimamo mia mamma e noi tre figli.
    Mia mamma ha detto di avere in mano un testamento di mio padre (che aveva "depositato" da un'amica di famiglia) e ha "convocato" noi tre figli per l'apertura. Dietro consiglio di un collega con cui si parlava di queste tristi incombenze, ho cercato informazioni e ho appurato che chi è in possesso di un testamento olografo deve consegnarlo "chiuso" a un notaio affinché questi convochi per la pubblicazione le persone coinvolte e lo renda applicabile (anche nell'ipotesi che mio padre avesse coinvolto altre persone oltre a noi). Mia madre invece si ostina a dire che lei sa cosa c'è scritto, che lui ha fatto le cose giuste, che bisogna rispettare la sua volontà (ma è proprio per questo che vorrei fare le cose secondo la legge!!) e che non intende spendere soldi per il notaio, che piuttosto si fa pubblicare "dopo" averlo letto tra di noi, e....che sono io che non sono tranquillo.
    Cosa posso fare? non presentarmi alla lettura? e poi?
    Grazie per le vostre risposte! "

    Qualcuno può aiutarci? grazie!!!!


  • Moderatore

    Buongiorno ginabi,
    benvenuta sul forum GT.
    La quota legittima che spetta agli eredi, non vorrei sbagliarmi ma è un 1/3 per la moglie e 1/3 da dividere per i tre figli (quindi 1/6 a figlio), è fatta salva dalla legge italiana, quindi poco importa come è stato fatto/letto un eventuale testamento.
    Nel testamento il padre può aver stabilito di lasciare a qualcuno una casa, ad altri dei soldi, ad altri dei titoli. L'importante è che il valore sia quello previsto dal legislatore.
    Ovviamente tutto questo può diventare un problema se si vuole dar più peso alla legge che alla volontà del genitore, che può anche volere diversamente. Ovviamente tutti possono essere concordi, anche se la legge dice diversamente.
    :gthi:


  • User Newbie

    grazie, sì, il discorso delle "quote" è chiaro, ma il problema è più che altro che lei non vuole aprire il testamento in presenza di un notaio, ma fare tutto tra loro quasi "di nascosto", mentre mio marito ha letto che anche un testamento olografo per legge va aperto davanti a un notaio. Lui vorrebbe evitare eventuali contestazioni specie da parte di uno dei fratelli.... proprio per fare in modo che le volontà del padre venissero rispettate anche se non del tutto in linea con ciò che si aspettavano... probabilmente sua mamma teme proprio questo, invece, e preferisce lavarsi i panni sporchi in...gruppo ristretto?
    Insomma la questione sta sulla "procedura" di apertura, non tanto sul contenuto..almeno per ora....:-/